Piante da esterni
La natura ha concesso agli amanti delle piante e dei fiori colorati, la possibilità di creare armonia e dare un tocco di eleganza a facciate di palazzi o villette con piani rialzati. La coltivazione di queste specie può avvenire in vasi o cassette a seconda della tipologia e della necessità di spazio richiesto all’apparato radicale per svilupparsi senza particolari sforzi e strozzature. Nel nostro caso ci occupiamo di una pianta da esterno forse meno conosciuta ma sicuramente tra le più apprezzate dal mondo della floricultura per i colori e forme. Parliamo quindi, della zinnia. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Compositaee, comprende una varietà di specie tra cui le più gettonate sono la elegans e la lilliput mentre altre specie come la linearis e la haageana sono prettamente da collezione in quanto di difficile reperibilità sul territorio nazionale. La coltivazione delle varietà di zinnie utilizzate per giardini, aiuole, fiori recisi e da balcone è piuttosto facile. Se le zinnie interessano esclusivamente per i fiori recisi, si possono coltivare ai margini dell’orto realizzando cosi un’ottima soluzione per dividere il giardino vero e proprio dall’orto: le zinnie elegans a fior di dalia costituirebbero una siepe divisoria, variopinta, utile e molto decorativa. Per le cassette sulle terrazze ed i balconi, specialmente nelle zone con estati più calde, la scelta migliore è quella delle zinnie del tipo lilliput coltivate singolarmente in un contenitore di almeno 30 centimetri di diametro. Bisogna comunque ricordare che per ottenere una fioritura abbondante e prolungata (in particolare per la lilliput coltivata in vasi) occorre abbondare con la somministrazione di acqua giornalmente, ed effettuare ogni 20 giorni una concimazione in giusta dose vaso per vaso sarchiando leggermente in superficie. Le zinnie lilliput si sviluppano in cespi alti circa 40 cm e propongono dei fiori larghi circa 3-4 centimetri di un colore rosso-scarlatto particolarmente brillante.
Anche questa specie di zinnia originaria del Messico è stata importata in Europa soltanto nella prima metà dell’ottocento ed in Italia è rimasta sconosciuta fino a cinquanta anni fa. Attualmente questa pianta desta grande interesse perché si presta per fornire fiori recisi, creare tappeti fioriti e coltivate in ampi vasi danno la possibilità di tenerle su balconi e terrazzi senza particolari rischi di esposizioni solari continue. Quando vengono sistemate nei vasi è opportuno distanziarle di circa dieci centimetri l’una dall’altra e se il vaso è sufficientemente largo (almeno 20 cm) non bisogna piantarne più di 6-7 per ognuno. Le piantine della zinnia linearis fioriscono molto velocemente con fiori a capolino, semplici, di color rosa-arancione ed assumono una forma a pallina con steli sovrapposti simili a quelli delle ortensie. La parte centrale è a forma di disco con piccoli pistilli raccolti in modo circolari tanto da farli sembrare un fiore di piccole dimensioni.
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Con questo nome è conosciuta la zinnia angustifolia detta anche zinnia messicana o zinna aurea. Questa specie ha i fusti prostrati, ascendenti verso l’estremità, ispidi e pelosi, molto ramificati e striati di rossastro. Le foglie sono lanceolate o pelose lunghe circa 6-7 centimetri. È una pianta che si adatta a qualsiasi clima anche se quelli caldi le giovano di più. La zinnia necessita di innaffiature regolari e abbondanti affinchè, si sviluppi in modo rigoglioso con una serie di sfumature colorate in continua evoluzione grazie al ciclo di fioritura a ripetizione. In definitiva possiamo dire che la zinnia nelle sue varietà di colori e specie riesce a coniugare perfettamente il nostro desiderio di coltivare una pianta che non richiede particolare manutenzione, riempie le nostre balconate e ci regala emozionanti giochi di colori ed effetti cromatici veramente unici quindi particolari.
Per una buona riuscita della coltivazione di ogni specie di zinnia è molto importante fornire a queste un nutrimento abbondante durante lo sviluppo vegetativo, continuando con somministrazioni periodiche di fertilizzanti solubili in acqua ed adatti per stimolare la fioritura che avviene in estate in tutte le varietà e si prolunga fino all’autunno. Nei periodi particolarmente secchi è tuttavia necessario cospargere la parte alta del vaso di torba a pezzetti in modo da consentire all’acqua somministrata di defluire a lento rilascio nel terreno, mantenendolo umido per qualche ora in più in attesa della frescura notturna o quantomeno del tramonto del sole. Le zinnie in tutte le loro varietà a stelo più o meno alto, per le innumerevoli tonalità e sfumature dei loro colori si prestano a formare bellissimi angoli variopinti. Si adattano a qualsiasi ambiente esterno sia rustico che classico e nella pratica dei fiori recisi sono ottimi per formare bellissimi mazzi colorati o per adornare l’interno di una casa in vasi con acqua. Per i suoi colori sfavillanti e lucidi, indipendentemente dall’ambiente in cui vengono collocate, le zinnie vanno inserite e coltivate in vasi o cassette particolarmente rifiniti per creare un contrasto con i colori naturali dei petali e delle foglie.
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