Trifoglio

L'annaffiatura

Il prato di trifoglio non necessita di particolari attenzioni dal punto di vista dell'apporto idrico. Ovviamente appena seminato avrà bisogno di ricevere costanti e regolari irrigazioni, senza mai esagerare con la quantità. Sarebbe opportuno installare sull'annaffiatoio un nebulizzatore per evitare un getto troppo abbondante che potrebbe provocare lo spostamento dei semi nel terreno. Periodicamente verificheremo che la terra non si asciughi completamente diventando secca. Quando il prato sarà sviluppato adeguatamente non servirà intervenire a supporto, specialmente durante le stagioni caratterizzate da una buona piovosità. Se invece le precipitazioni atmosferiche non fossero sufficienti, opereremo un'irrigazione artificiale a mano o con un impianto fisso. Il momento migliore è la sera dopo il tramonto o la mattina presto.
Trifoglio fiorito prato

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Come prendersene cura

Trifoglio parto giardino Il prato di trifoglio riesce a svilupparsi bene anche in maniera spontanea. Possiamo acquistare una busta di semi seguendo le indicazioni riportate in etichetta per la quantità necessaria a ricoprire l'area che vogliamo seminare. Mescoleremo un po' di terriccio ai semi, in modo da non distribuirne troppi e successivamente ricopriremo con uno strato di terra. Il trifoglio dovrebbe anche nascondere le irregolarità del terreno rendendolo uniforme all'aspetto. Ovviamente per ottenere questo risultato il giardino andrà curato con costanza, specialmente in primavera quando l'erba cresce maggiormente. Di norma il trifoglio non si dovrebbe sviluppare in altezza ma per mantenere un prato perfetto bisogna comunque intervenire almeno una volta ogni 15 giorni tagliando l'erba. Nelle altre stagioni sarà necessario tagliare il prato solo all'occorrenza. Periodicamente verificheremo la presenza di malerbe estirpandole a mano.

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Il terreno ideale

Varietà trifoglio Per creare un giardino perfetto di trifoglio è necessario disporre di un'area di terreno regolare, senza buche né avvallamenti. In fase di preparazione cercheremo di lavorare la terra anche in profondità, per ottenere un substrato ben drenante. All'occorrenza potremo aggiungere un po' di sabbia ricoprendo con altra terra. È importante che le precipitazioni atmosferiche, anche quando sono abbondanti, defluiscano completamente senza formare pozzanghere che rovinerebbero l'aspetto del giardino. Non è necessario concimare con prodotti particolari e, se la zona è abbastanza fertile, potremo semplicemente passare direttamente alle operazioni di semina. Per mantenere il prato sempre in ordine è consigliabile installare delle piastrelle o dei camminamenti, in modo da evitare il calpestio dell'erba.


Trifoglio: Clima e avversità

Fiorellini trifogli Il trifoglio cresce sia nelle collocazioni esposte ai raggi diretti del sole per buona parte della giornata, sia nei posti a mezz'ombra. Possiamo seminare e mantenere con successo un prato di trifoglio a tutte le latitudini d'Italia, sia nelle zone costiere che ad altezze collinari. Non si registrano particolari problemi legati alle temperature invernali e il trifoglio resisterà bene restituendo nuova e rigogliosa vegetazione la primavera successiva. Ci sono varietà di trifoglio che producono fiorellini di differenti colorazioni. Il vivaista saprà consigliarci anche per quanto riguarda l'aspetto estetico. Non dovrebbe essere necessario ricorrere a prodotti antiparassitari e gli insetti non dovrebbero provocare danni al nostro trifoglio. L'unica avversità è rappresentata dal caldo intenso, per cui è meglio annaffiare costantemente durante la stagione estiva.