Metrosideros
Questo genere di piante conta circa trenta specie di alberi e arbusti sempreverdi, originari delle isole Hawaii, dell'Australia e della Nuove Zelanda. Hanno portamento eretto, allargato, con chioma molto densa e ramificata; le foglie sono ovali, di colore verde scuro, ricoperte da una spessa peluria grigio-biancastra. Da aprile fino alla fine dell'estate poducono infiorescenze terminali, costituite da fiori di colore sgargiante, rosso, rosa, arancio o giallo, dall'aspetto piumoso, molto particolari; i boccioli dei fiori sono ricoperti da una leggera peluria biancastra. In natura queste piante possono raggiungere dimensioni maestose, vicine ai 15-20 metri, coltivate nei nostri giardini si mantengono di dimensioni più modeste, 1,5-2 metri, sviluppandosi abbastanza lentamente.
I metrosideros sono piante che, in naturale possono raggiungere altezze ragguardevoli, ma che coltivate non superano i 2 metri, potendo così anche essere poste a dimora in vaso.
La migliore esposizione per questi arbusti è in luogo soleggiato, o a mezz'ombra garantendo loro almeno alcune ore di sole.
Queste piante temono il freddo intenso, anche se alcune specie possono sopportare temperature di alcuni gradi al di sotto dello zero, è bene porre a dimora in luogo riparato dal freddo, ad esempio vicino ad una parete della casa; nelle zone in cui gli inverni sono molto rigidi la pianta va coperta con tnt, oppure, se coltivata in vaso, ricoverata in serra fredda.
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Queste piante sono piuttosto resistenti, però da marzo a ottobre è necessario annaffiare regolarmente, lasciando asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra, per evitare il formarsi di ristagni d'acqua che potrebbero comprometterne la salute; i metrosideros possono sopportare brevi periodi di siccità, ma preferiscono un terreno leggermente umido, quindi è bene ricordarsi di fornire dell'acqua anche nei mesi freddi, almeno una volta al mese, attendendo giornate soleggiate.
All'inizio della primavera fornire alla pianta del concime granulare a lenta cessione per piante fiorite, praticare una seconda concimazione in autunno.
I metrosideros preferiscono terreni sciolti e ben drenati, abbastanza ricchi di materia organica e possibilmente con reazione leggermente acida; le piante in vaso vanno rinvasate ogni 2-3 anni per permettere un corretto sviluppo dell'apparato radicale. La miscela ideale per il terreno in cui porre a dimora queste piante è composto da torba, terriccio, pomice e sostanza organica.
Queste piante possono essere moltiplicate attraverso i semi o per talea. A fine estate i fiori lasciano il posto a delle capsule legnose, che contengono tantissimi piccoli semi, che vanno seminati subito in semenzaio caldo, oppure a primavera; generalmente la germinazione si ha in percentuali molto basse, e le piante da seme si sviluppano molto lentamente. Di solito si preferisce propagare queste piante per talea, in primavera inoltrata, oppure a gennaio-febbraio in serra temperata.
Le piante sono piuttosto resistenti ma è bene fare attenzione agli afidi e agli acari che possono colpire le foglie e i boccioli. Per questo motivo può essere consigliare intervenire con trattamenti preventivi alla fine dell'inverno, oppure quando si notano i segni della loro presenza, ma sempre prima che le piante siano fiorite.
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