Le azalee sa appartamento appartengono a specie di origine asiatica, che temono il freddo, quindi particolarmente adatte alla coltivazione in casa, in luogo riparato e luminoso. Scegliamo la posizione per la nostra azalea ricordando di evitare la vicinanza con fonti di calore diretto, quali stufe o termosifoni, per evitare che il fogliame venga disseccato dal calore eccessivo. Allo stesso tempo le azalee necessitano di essere coltivate in luogo luminoso, ma non esposto ai raggi diretti del sole per periodi di tempo prolungati. Il luogo ideale potrebbe essere un vano scale o un ingresso, con una buona luminosità ed allo stesso tempo non troppo riscaldato. La principale esigenza per le azalee da interno è l’acqua: cerchiamo di annaffiare queste piante con grande regolarità, cercando di mantenere il terreno sempre leggermente umido, ma evitando ristagni nel sottovaso. Allo stesso tempo evitiamo che il terreno sia sempre eccessivamente inzuppato d’acqua. Per aumentare l’umidità ambientale ricordiamo di vaporizzare frequentemente la chioma, ma solo quando la pianta non è in fiore, altrimenti rischieremmo di rovinare i boccioli e le delicate corolle. Dopo la fioritura rimuoviamo sempre i fiori appassiti, per un fattore estetico, ma anche per evitare di lasciare del materiale in decomposizione tra le foglie, dove potrebbero così svilupparsi muffe o marciumi. Alla fine della fioritura, ogni 2-3 anni, rinvasiamo le nostre azalee, utilizzando del terriccio specifico per piante acidofile, con ph acido; l’utilizzo di terriccio non idoneo, ed anche l’annaffiatura con acqua particolarmente calcarea, può causare l’ingiallimento delle foglie delle azalee, causato da una malattia detta clorosi; per evitare il manifestarsi di questi sintomi, o per alleviarli, è consigliabile utilizzare il terriccio più adatto, annaffiare le piante con acqua scarsamente calcarea, oppure fornire ogni4-6 mesi un concime rinverdente, ricco in ferro disponibile per le piante.
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