Le bromeliacee sono piante di origine tropicale, molto coltivate come piante da appartamento; si tratta di piante sempreverdi, costituite da una stretta rosetta di foglie carnose, al cui centro si erge un’infiorescenza costituita da vistose brattee, tra cui sbocciano i piccoli fiori. In natura queste piante vivono in luoghi caldi, con una buona umidità ambientale; anche in appartamento cerchiamo di posizionarle in luogo temperato, dove la minima invernale non scenda al di sotto dei 15°C, e dove possano godere di una buona illuminazione, ma non della luce solare diretta. Queste piante non amano un terreno umido, ma gradiscono un’alta umidità ambientale; quindi annaffiamole con parsimonia, solo quando il terreno è ben asciutto, oppure forniamo acqua riempiendo il calice che si viene a formare tra le foglie carnose. Ricordiamo però di mantenere sempre alta l’umidità ambientale, vaporizzando spesso la pianta, per tutto l’arco dell'anno; oppure posizioniamo il vaso in un portavaso colmo di argilla espansa, che manterremo umida inserendo spesso piccole quantità d’acqua nel portavaso. L’infiorescenza delle bromeliacee impiega settimane, a volte mesi, per produrre tutti i fiori; al termine della fioritura dissecca e muore, causando spesso la morte anche della pianta che l’ha generata; in questo caso rimuoviamo l’infiorescenza ma teniamo la pianta, che generalmente produrrà nuovi germogli che si svilupperanno attorno alla pianta madre, che disseccherà lasciando spazio alle nuove piante.
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