Le angurie, o cocomeri, sono grossi frutti dalla particolare polpa rossa, molto fresca e dissetante, che si consumano in estate.
Appartengono alla famiglia delle cucurbitacee, come meloni, zucche e zucchine; la somiglianza con queste piante la si vede già dai piccoli semi piatti ed appuntiti ad un’estremità. Le angurie si coltivano in un terreno fresco e molto ben drenato, ben lavorato, posto in luogo ben soleggiato per gran parte della giornata. Si seminano direttamente a dimora, o più spesso si pongono a dimora delle piccole piante che abbiano già sviluppato almeno 3-4 foglie vere.
La pianta, annuale, si sviluppa per più di un metro quadrato, ricordiamo quindi di posizionare le giovani piantine ben distanziate tra loro; si coltivano annaffiando le piante con regolarità; ma lasciando asciugare bene il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
Importante è mantenere il terreno ben sarchiato, estirpando tutte le eventuali piante infestanti presenti.
Quando il frutto sta per giungere a maturazione si diradano le annaffiature, per evitare che immagazzini troppa acqua, causando un sapore poco intenso della polpa, ed a volte anche la rottura della buccia esterna, con coneguente marcescenza del frutto.
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