Gli spinaci sono una verdura da foglia di facile coltivazione; il consumo del prodotto cotto porta però a necessitare di un appezzamento abbastanza ampio, per evitare di ottenere raccolti poco consistenti.
Il terreno va ben lavorato e mescolato con poco concime organico: gli spinaci tendono ad accumulare sostanze azotate nel fogliame, è quindi consigliabile evitare concimazioni regolari del terreno dopo la semina.
Sceglieremo un appezzamento in posizione semi-ombreggiata, con terreno ben drenato e soffice.
I semi si seminano direttamente a dimora, in file, e si diradano dopo la germinazione, tenendo solo le piante più vigorose.
Gli spinaci si seminano in febbraio-marzo, fino ad aprile, a fine estate e all’inizio dell’autunno; il cicli di vita nell’orto è di circa 60-75 giorni: 2-3 settimane dopo la semina si raccolgono le foglie più grandi, quando il cespo è ben sviluppato lo si raccoglie tutto, estirpando la radice dal terreno.
Le annaffiature devono essere regolari, in modo da tenere il terreno sempre fresco, se l’orto è in luogo molto asciutto è conveniente pacciamare con della paglia il terreno attorno alle giovani piante.
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