aiuola di piante grasse

Domanda : aiuola di piante grasse

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Risposta : aiuola di piante grasse

Gentile Linda,

visto che molte succulente e tutte le cactacee sono originarie dell’America meridionale, si tende a pesare che siano piante che necessitano di un clima caldo per tutto l’arco dell’anno, visto che si pensa all’America del sud come ad un continente con clima omogeneo, di tipo tropicale; in realtà, il clima del continente sudamericano è decisamente eterogeneo, anche se si considera stato per stato; il Messico, ad esempio, ha zone montuose, con montagne che superano i 3000 metri di altezza, che fungono da ostacolo alle piogge, e causano zone aride, ma a volte con clima temperato; il Perù è lambito sulle coste dalla corrente di Humboldt, che porta aria secca e gelida dall’antartico; l’Argentina ha molte zone con clima assai freddo, che ricordano, nei numeri, più l’Alaska, che il Brasile, ma caratterizzate da un vento fortissimo, che causa una minore presenza di precipitazioni e un clima più secco. Oltre a questo, le zone aride di tutto il globo sono caratterizzate da escursioni termiche giornaliere molto elevate, e i periodi piovosi sono spesso intensi ed improvvisi, con la presenza di fiumi e torrenti effimeri, che possono esistere anche solo per poche ore. Per questo motivo, moltissime piante succulente e cactacee possono sopportare le gelate, anche intense, senza subire alcun danno; anche temperature inferiori ai -10°C possono non dare alcun tipo di preoccupazione a molte specie e varietà di cactacee. Tu poi hai la fortuna di vivere in Sicilia, dove il clima invernale è decisamente gradevole, con gelate solo episodiche, che spesso non si presentano. Tra le succulente più diffuse in coltivazione, le uniche che difficilmente sopportano il freddo invernale e preferiscono invece essere poste in appartamento durante i mesi freddi, sono le euphorbie (anche se un paio di specie potrebbero trovare posto in giardino). Poi i pachypodium, sono piante da clima caldo; e i tylecodon, la jatropha, alcune specie di ferocactus e di gymnocalycium. La gran parte delle cactacee invece può venire tranquillamente coltivata in giardino, anche in inverno, e soprattutto agave, aloe, echinopsis, echinocactus, la gran parte dei ferocactus e dei gymnocalycium, le lobiivie, le opuntie. Online trovi sicuramente lunghe tabelle che ti indicano specie per specie, con le minime sopportate. Il problema fondamentale sta nel fatto che la maggior parte di queste piante, sopporta temperature vicine ai -10°C, ma solo se il terreno in cui sono posizionate risulta perfettamente secco; per questo motivo già in ottobre si smette di annaffiare, e se necessario, in caso di pioggia intensa, si copre l’aiuola con del materiale plastico, in modo che non venga eccessivamente annaffiata dalle intemperie. Per favorire questo tipo di clima, secco e freddo, si pongono a dimora le piante in un terreno molto ben drenato, costituito da una piccola parte di terriccio, mescolata con sabbia di fiume lavata e altro materiale granulare, come pietra pomice, pozzolana, lapillo: dipende da quale sia il materiale più facile da reperire nella zona in cui vivi.

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