radici magnolia

Domanda : radici magnolia

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Risposta : radici magnolia

Gentile Renato,

la magnolia grandiflora è un albero, originario dell’America settentrionale, molto coltivato per la sua bella chioma a cono o a candela e per i fiori estivi; purtroppo si tratta di alberi, che pur raggiungendo grandi dimensioni solo dopo molti anni di vita, tendono comunque ad essere invadenti, soprattutto a causa dell’apparato radicale, che si allarga anche in zone superficiali del terreno, divenendo invadenti per vialetti e pavimentazioni di ogni tipo, e anche per le tubature o le forse biologiche. Purtroppo, una volta che la pianta minaccia queste strutture, non si puoi fare molto, anche perché tagliare la radici che si trovano nel posto “sbagliato” non risolve il problema: da un lato la pianta soffrirebbe veramente tanto per il taglio delle radici con cui assorbe acqua e Sali minerali dal terreno; dall’altro, per poter sopravvivere la tua magnolia cercherà di rimpiazzare velocemente le radici tagliate con delle radici nuove, tornando a minacciare la fossa biologica e il vialetto. Anche il fatto che l’albero non sia ben assestato, ma tenda a pendere, manifesta degli errori nella piantumazione, o una scarsa stabilità della pianta e del terreno, che non potrà fare altro che peggiorare nel corso del tempo. Se dai un’occhiata ai giardini ed ai parchi di qualche decennio fa, dove la magnolie sempreverdi erano molto utilizzate, noterai che l’albero è quasi sempre posto al centro del giardino, alla distanza maggiore possibile da strutture che possano venir rovinate dalle sue radici. L’unica cosa che potresti fare consiste nel provare a spostare l’albero, sempre che tu abbia lo spazio per farlo, assieme ai mezzi, perché spostare un albero di 15 m significa cavare una ampia fossa, nel tentativo di mantenergli una buona quantità di radici, altrimenti rischia di rovinarsi in modo irreparabile; e anche la fossa in cui riposizionarlo dovrà essere veramente grande, quindi si parla di affittare escavatori e altri macchinari, oppure dovrai contattare un vivaio che sia attrezzato per operazioni di questo tipo. Considera comunque che non si tratta di una operazione facile, anche perché di solito si contengono i danni dovuti all’espianto accorciando la chioma di molto, in modo da diminuire il fabbisogno idrico della pianta, e di conseguenza in modo da poter sacrificare un po’ di apparato radicale senza problemi. Quindi, riassumendo, tagliare le radici non risolve il problema, spostare l’albero è sicuramente un’opera onerosa e che non da risultati sicuri (oltre al fatto, che dovresti avere lo spazio in giardino). Quindi, sembrerebbe che l’opzione più facile e veloce consista nel sacrificare la magnolia, e sostituirla con un albero con un apparato radicale più profondo, che dia quindi meno problemi.

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