Orto Biologico
La crescente sensibilità dei consumatori verso le tematiche ambientali sta spingendo molti di loro a creare dei piccoli orti privati, dove frutta, ortaggi ed altri vegetali vengono rigorosamente coltivati con metodi naturali. Con la definizione “orto biologico” si intende proprio un insieme di ortaggi coltivati senza uso di concimi chimici o diserbanti. Affinché un orto possa definirsi tale non basta, però, coltivare le verdure evitando di aggiungere diserbanti, ma è anche necessario che tutte le fasi colturali siano realizzate con metodi “biologici”. Le piante dell’orto biologico devono essere, infatti, messe a dimora, concimate, rinvasate e diserbate ricorrendo a metodi naturali o a tecniche manuali. I concimi dovranno, quindi, comprendere esclusivamente fertilizzanti organici, come stallatico maturo, compost, torba, pollina e simili,
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prosegui ... , mentre la lotta a parassiti e piante infestanti dovrà essere fatta ricorrendo a sostanze esistenti in natura o alla rimozione manuale. Gli insetti ed i parassiti vegetali vanno combattuti esclusivamente con sostanze a base di rame e zolfo, composti chimici già esistenti in natura. Nella maggior parte dei casi, però, la coltivazione di un
orto biologico va fatta escludendo qualsiasi sostanza chimica, anche quelle fornite dalla natura. Insetti e parassiti possono essere combattuti, quando è possibile, con la semplice rimozione manuale, oppure ricorrendo ad insetti antagonisti, mentre le erbe infestanti vanno eliminate estirpandole manualmente o bruciandole. Le verdure vanno anche irrigate senza aggiunta di alcun concime liquido “ minerale”. I concimi liquidi minerali sono, infatti, di natura chimica. Per rinforzare le piante dell’orto e renderle più resistenti a parassiti e malattie, è necessario ricorrere alla rotazione degli ortaggi, rotazione che impedisce proprio la proliferazione dei parassiti tipici di alcune piante. Malattie e parassiti si possono tenere lontani anche coltivando ortaggi tradizionali o notoriamente resistenti alle avversità. Con i metodi naturali appena indicati si può riuscire davvero a creare un
orto biologico fatto di verdure, frutta e ortaggi, belli da vedere e saporiti da gustare. In modo biologico si possono coltivare le lattughe, le cipolle, l’aglio, le erbe aromatiche, come il prezzemolo, la menta e il basilico, ma anche pomodori, zucchine e agrumi. Naturalmente, l’orto biologico non permette di avere a disposizione gli ortaggi durante tutto l’anno, ma solo nelle stagioni previste per la loro maturazione. Con l’orto coltivato in maniera naturale si ottengono però molti vantaggi, tra cui il rispetto dell’ambiente e un’alimentazione sana, variata e composta esclusivamente da vegetali di stagione.