Tagliabordi

Dopo aver tagliato l’erba del prato, potrebbe esserci l’esigenza di sistemare meglio i bordi e i loro contorni. La sistemazione e il taglio dei bordi si effettuano con degli attrezzi chiamati “tagliabordi”. Il termine comprende sia attrezzi manuali che meccanici. La differenza tra le due tipologie di tagliabordi sta non solo nel design, ma anche nella modalità di funzionamento: quelli manuali sfruttano solo la spinta dell’operatore, mentre quelli meccanici vengono azionati da un motore alimentato a batteria, con elettricità o a benzina. In questa sezione parleremo di diverse tipologie di tagliabordi, delle loro caratteristiche e delle loro modalità di funzionamento. Intanto, in questa pagina di presentazione, vogliamo accennare ad alcune delle principali peculiarità riferite proprio ai tagliabordi.I tagliabordi sono degli attrezzi manuali o meccanici che servono tracciare i contorni delle aiuole. La piantumazione di un’aiuola richiede, ... continua

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      prosegui ... , a sua volta, il taglio e la sistemazione dei bordi del prato. Durante il taglio dell’erba, inoltre, i bordi del prato rimangono irregolari e quasi incolti. In queste zone è impossibile intervenire con il tagliaerba, ecco perché si ricorre ai tagliabordi. Questi ultimi,come già detto, possono essere manuali o meccanici. I tagliabordi manuali sono quelli più usati nei piccoli giardini e nei piccoli prati. Questi attrezzi presentano la classica forma di una pala o vanga, con piatto o testina arrotondata a mezzaluna e manico telescopico ( allungabile). Il manico del tagliabordi manuale può essere montato e smontato sul dispositivo in qualsiasi momento. La testina di taglio, di solito a forma di pala, presenta lame in acciaio dritte e molto affilate, in modo da garantire un taglio di precisione. Per resistere alla corrosione, la lama d’acciaio viene anche rivestita con un materiale termoindurente. I moderni tagliabordi manuali sono garantiti venticinque anni. Per le superfici più ampie e superiori ai mille metri quadri, conviene usare i tagliabordi meccanici. In commercio si possono trovare anche attrezzi integrati che comprendono tosaerba, tagliabordi e decespugliatore. Sostituendo la testina di taglio, i suddetti attrezzi si trasformano di volta in volta nel dispositivo desiderato. I tagliabordi meccanici e integrati in genere sono elettrici, a batteria e a motore. Stesse modalità di funzionamento anche per i semplici tagliabordi meccanici, facilmente acquistabili presso la grande distribuzione. I tagliabordi meccanici e senza altre funzioni integrate sono di solito composti da un’asta telescopica allungabile a piacimento, da manico ergonomico e da testina a lama o a filo di nylon. I tagli più precisi si realizzano con il filo, l’unico in grado di delineare al meglio i contorni del prato.I tagliabordi, sia manuali che meccanici, sono degli attrezzi molto leggeri e pratici da usare. Quelli elettrici comprendono anche la presa con filo da attaccare al cavo della corrente. Questi attrezzi ormai possono coprire anche superfici di mille metri quadri. Il filo del cavo elettrico potrebbe però creare qualche disagio nei movimenti. Ancora più pratici sono i tagliabordi a batteria, senza filo di alimentazione. Questi ultimi consentono di muoversi facilmente da un angolo all’altro del prato. Unico limite: i tempi di ricarica della batteria. Per usare questi attrezzi in modo continuativo, conviene caricare la batteria qualche giorno prima dell’uso. Altrettanto leggeri e maneggevoli sono i tagliabordi a miscela, ovvero alimentati con carburante. Questi attrezzi hanno di solito una potenza superiore a quelli elettrici o a batteria e sono dotati di due fili di nylon dello spessore di 1,6 millimetri. Lo spessore del filo determina la precisione di taglio e la migliore forma dei bordi. I tagliabordi elettrici possono avere sempre due fili, ma il loro spessore è più piccolo, circa 1,2 millimetri. I tagliabordi a batteria sono invece dotati di un solo filo di nylon, ma con uno spessore di 1,5 mm. La scelta tra un modello e l’altro dipenderà quindi anche dalla forma che si vuole dare ai bordi.I tagliabordi si puliscono con un panno asciutto o leggermente umido. Vietato usare solventi o materiali abrasivi che possono scalfire la superficie dei materiali. I tagliabordi si puliscono sempre dopo l’uso. A volte è consigliabile pulirli anche prima. Sempre prima dell’uso bisogna controllare lo stato della lama o del filo, in modo da sostituirli al bisogno. Dopo l’uso, il tagliabordi va conservato in un luogo asciutto e sicuro. I tagliabordi manuali o meccanici non integrati hanno costi abbastanza accessibili e compresi tra 19 e 30 euro. Più costosi quelli integrati, che funzionano anche come rasaerba e decespugliatore. Se prodotti per uso professionale, i tagliabordi meccanici integrati possono costare anche cinquencento euro. Il mercato propone però offerte sempre più accessibili e non crediamo sia il caso di spendere cifre esose solo per delineare i bordi del prato. I tagliabordi non integrati professionali, sia a batteria, che elettrici e a motore, si possono acquistare a prezzi compresi tra i settanta e i centoventi euro.