Piante Officinali

Le piante officinali sono specie dotate di particolari proprietà, sia farmacologiche che cosmetiche. Il termine “officinale” annovera infatti migliaia di piante con effetti diversi e catalogati in base alla regolamentazione vigente nei singoli Paesi. Una pianta officinale può essere tale in un Paese, mentre non può esserlo in un altro. Diverso è, invece, il termine “medicinale”, che indica specifiche proprietà farmacologiche o curative della pianta. La moderna erboristeria tende a considerare tutte le piante di interesse erboristico come “officinali”, a prescindere dalle specifiche proprietà. Le piante officinali sono tutte quelle che vengono sottoposte a trattamenti da cui si estraggono i loro principi attivi. Questi ultimi possono avere diverse proprietà, sia cosmetiche che farmacologiche. Molti estratti di piante officinali sono usati persino per insaporire minestre o insalate o per arricchire il gusto di caramelle alla frutta. Le piante officinali si prestano però anche alla preparazione dei cosiddetti “rimedi erboristici”, ... continua

Altre notizie inerenti: Piante Officinali


1          3      4      5      6      ordina per:  pertinenza   alfabetico   data  
  • Gramigna

    gramigna La gramigna è una delle graminacee più diffuse e conosciute sia da chi è esperto di prati e pascoli, sia da chi conosce giusto le basi di giardinaggio. Da chi pratica giardinaggio la gramigna non è si
  • gymnema

    gymnema La Gymnema Sylvestre, che possiamo trovare comunemente in erboristeria, è ottenuta dalla pianta di G
  • maqui

    maqui In gergo viene denominato “Maqui” ma il suo nome botanico è Aristotelia maqui, un arbusto sempre ver
  • maca

    maca La maca è una pianta originaria dei paesi dell'America meridionale. E' identificata con il termine s
  • guaranà

    guaranà Il guaranà è una pianta originaria dell’Amazzonia, coltivata, trasformata e consumata dai popoli ind
  • Gin-pent, l'adattogeno autoctono padano

    Gin-pent Ambrogio papà e figlio Le foglie del Gin-pent erano conosciute già moltissimo tempo fa dai contadini orientali che le masticavano per godere delle grandi proprietà di questa pianta.
  • barba di becco

    barba di becco E’ una pianta con un ciclo biennale e questo significa che un anno sviluppa solo le foglie mentre l’
  • Afrodisiaci naturali

    rimedi naturali Spesso se ne parla, ma adesso numerosi studi lo confermano: esistono degli afrodisiaci naturali capaci di risvegliare la vostra libido assopita. Conoscere quali sono queste sostanze e come esse posson
  • agnocasto

    agnocasto Agnocasto, una pianta ornamentale che vanta anche svariati proprietà benefiche...scoprila in questo nostro approfondimento
  • Artemisia pianta

    artemisia vulgaris La pianta dell'artemisia fa parte delle così dette piante officinali, piante cioè che vengono utilizzate in campo medico per la preparazione di farmaci e rimedi a base naturale. Si tratta di una piant
  • Aspen fiori di bach

    Infiorescenza di Aspen o Populus Tremula Il soggetto Aspen fiori di Bach è sensibile ai segnali che manda l'ambiente circostante. Egli avverte la tensione nell'aria e manifesta nervosismo. Si sveglia bruscamente in piena notte senza un motiv
  • Assenzio pianta

    Pianta selvatica di assenzio Tradotto letteralmente dal greco, assenzio significa "pianta senza diletto", questo perché la pianta di assenzio è amara in ogni sua parte, ma nonostante ciò è molto usata in erboristeria ed apprezzat
1          3      4      5      6      ordina per:  pertinenza   alfabetico   data  
prosegui ... , ovvero di sostanze liquide o solide derivate dagli estratti delle stesse piante. I rimedi erboristici liquidi sono le tisane, i decotti e gli infusi, mentre quelli solidi possono essere tavolette, compresse o capsule. Gli estratti di piante officinali contenuti nei rimedi appena citati possono avere diverse proprietà: emollienti, ricostituenti, ansiolitiche, drenanti, immunostimolanti, antisettiche, antimicotiche e così via. Le proprietà delle piante officinali dipendono dai principi attivi contenuti nelle foglie, nei fiori, negli steli o nei frutti delle stesse. In genere, la composizione dei principi attivi vegetali comprende vitamine, acidi, oli essenziali, flavonoidi, terpeni e tannini. Queste sostanze, appositamente trattate e lavorate, possono essere ulteriormente potenziate o miscelate con estratti di altre piante al fine di ottenere specifici effetti. I prodotti erboristici non sono mai composti da un’unica pianta, ma da più miscele di piante. Se si preferisce assumere gli estratti di un’unica pianta, si possono preparare dei decotti o delle tisane. Questi rimedi si ottengono sciogliendo in acqua le parti attive di un’unica pianta: foglie, fiori, radici, ecc. Le parti attive non sono uguali in tutte le piante. In alcune specie si possono usare solo i fiori, in altre solo le foglie. Diversa è anche l’efficacia delle parti attive in base al loro stato di conservazione. Alcune parti di pianta, per funzionare, devono essere essiccate, altre invece devono essere fresche.
Guarda il Video