Gin-pent, l'adattogeno autoctono padano
Il GIN-PENT, cosi è stato registrato da Giovanni Ambrogio, vivaista di Leno e ricercatore appassionato di piante con particolari proprietà, è una pianta conosciuta da tempi remoti dai contadini orientali che ne masticavano le foglie per godere dei benefici che ne traevano.
Il sig. Giovanni incuriosito dalle benefiche proprietà di questa pianta, da buon botanico , ha cercato con molte difficoltà di ambientarla nelle nostre terre a causa di un “terroir” differente dal paese di origine e dopo vari tentativi i suoi sacrifici hanno raggiunto l'agognato coronamento.
La famosa e antica “pianta dell'immortalità” si era riprodotta anche in Italia.
Il primo impatto sulla sua validità terapeutica è stato strettamente personale.
Il sig, Giovanni Ambrogio ha sperimentato su se stesso le benefiche proprietà salutari che la pianta aveva evidenziato in molti studi clinici e testimonianze private e si è reso conto che molti dei suoi malanni andavano scemando durante il periodo della sua assunzione.
Da buon botanico e imprenditore ha fatto analizzare in laboratori specializzati il contenuto di questa nuova pianta e con molto piacere e stupore ha riscontrato che questa COCURBITACEA si era ulteriormente arricchita di nuovi principi attivi e pertanto aumentava notevolmente le sue preziose proprietà terapeutiche.
Con questi risultati il Ambrogio ha ottenuto il Brevetto a livello Europero come nuova pianta con il nome di GIN-.PENT.
I principi attivi presenti nel Gin-pent hanno assunto il nome di “gipenosidi”sostanze in grado di lavorare a vari livelli migliorando il funzionamento di molti organi e apparati del nostro sistema corpo.
Per queste sue molteplici attività migliorative il GIN-PENT è da catalogare nelle piante adattogene.
Gli adattogeni sono in grado di aumentare in modo aspecifico la resistenza e la capacità di difesa del nostro organismo, stimolandolo a reagire positivamente di fronte a situazioni patologiche.
Gli adattogeni vengono considerati dei farmaci vegetali perché aiutano a mantenere l'OMEOSTASI (equilibrio) dell'organismo e sono in grado di aumentare la produzione di energia a livello cellulare aiutandoci a combattere lo “STRESS OSSIDATIVO”(invecchiamento) provocato dai radicali liberi.
Gli adattogeni migliorano anche l'azione del fegato che agisce come organo di pulizia delle tossine generate dal nostro stile di vita e come organo predisposto alla produzione di energia attraverso l'uso delle riserve di zucchero(glicogeno) presente nei mitocondri:
L'estratto di questa pianta (GIN-PENT) messo in associazione con altri principi attivi vegetali è in grado di potenziarne l'effetto perché la sua azione adattogena migliora e ottimizza le funzioni del nostro sistema corpo.
L'associazione del GIN-PENT con il riso rosso fermentato è in grado di migliorare in maniera significativa importanti dislipidemie che devono essere trattate per lunghi periodi con le STATINE.
Un integratore a base di GIN_PENT e riso rosso fermentato è in grado di migliorare in maniera ottimale una importante e pericolosa patologia come l'ipercolesterolemia senza provocare particolari azioni iatrogene sul nostro organismo.
Il GIN-PENT può rappresentare un'interessante offerta di benessere per tutti e la sua assunzione può essere effettuata in associazione a qualsiasi terapia,senza provocare interazioni farmacologiche o effetti collaterali dannosi al nostro organismo.
Il Gin-pent è una pianta a marchio registrato che può essere acquistata presso Ambrogio Vivai.
Dott. Antonio Schiavo
farmacista naturopata
Docente SMB Milano (scuola di Omeopatia) Società Medica Bioterapia Italiana
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Il GIN-PENT, cosi è stato registrato da Giovanni Ambrogio, vivaista di Leno e ricercatore appassionato di piante con par
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