Glossario

Acidità

Particolare composizione del terreno che presenta un ph inferiore a 7. L'acidità del terreno può dipendere da diversi fattori. Terreno adatto alle piante c.d. acidofile (es. azalea, rododendro, erica, camelia, lilium, felci, gardenie, kalmia).

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Afide

Insetti che attaccano moltissime piante sia annuali che perenni. Assorbono la linfa dalle piante utilizzando l'apparato boccale soprattutto dalle parti più tenere della pianta, come ad esempio i germogli più giovani. Provocano l'emissione di una sostanza zuccherina, c.d. melata, che favorisce lo sviluppo di fumaggini.

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Agamica (moltiplicazione)

Consiste nel distacco di una parte della pianta onde formare un nuovo soggetto simile alla pianta madre.


Albero

Pianta dotata di fusto, a partire dal quale, ad altezza variabile, hanno origine i rami.


Alcalinità

Particolare composizione del terreno che presenta sali ed alcalini in misura eccessiva.


Annuali

Piante che fioriscono e producono frutti in un solo ciclo vegetativo fino a giungere alla morte in un solo anno.


Anticrittogamico

Sostanza utilizzata nella lotta contro funghi e batteri.


Antiparassitario

Sostanza utilizzata per combattere i parassiti delle piante.


Arbusto

Pianta perenne di limitate dimensioni con rami che partono a livello del terreno.


Apice

Parte terminale di un ramo, di una radice, di una foglia o di un petalo.


Appassimento

Fenomeno che si manifesta in carenza d'acqua con l'afflosciamento di foglie e germogli teneri. Se l''appassimento perdura a lungo può condurre alla morte della pianta.


Brattea

Foglia trasformata in diverse forme, solitamente al fine di attirare gli insetti o per proteggere gli organi più delicati della pianta. Solitamente presentano colori molto vivaci (come ad es. nella stella di natale).


Bratteola

Piccola brattea.


Branca

Grosso ramo di piante da frutto che ha origine dal tronco ed è permanente.


Calcareo (terreno)

Si parla di terreno calcareo quando contiene elevate quantità di calcare (roccia di tipo sedimentario composta principalmente da carbonato di calcio).


Cimatura

Accorciamento dei rami. In altro senso, asportazione della parte apicale dei germogli.


Clorosi

Ingiallimento delle foglie che dipende dalla mancanza di clorofilla.


Cocciniglia Fioccosa

Parassita molto visibile per i grossi fiocchi bianchi, di solito posti in prossimità del tronco e sulle foglie più giovani che rendono appiccicosa la pianta dando vita a fumaggini.


Concime

Sostanza di natura organica o inorganica che si aggiunge al terreno onde aumentarne la fertilità. Solitamente i concimi chimici sono trivalenti, ossia contengono tre sostanze principali (c.d. macroelementi) che sono azoto, fosforo e potassio.


Corteccia

E' la parte più esterna del fusto e delle radici.


Deiscente

Frutto che una volta raggiunta la maturazione si apre per far cadere i semi.


Drenaggio

Attività con cui si rende il terreno permeabile all'acqua. Solitamente ciò si ottiene aggiungendo al terreno materiali quali agriperlite, pietra pomice, polistirolo, lapillo vulcanico, sassolini, ecc...


Decidua

Si tratta delle piante che perdono le foglie durante il periodo invernale.


Eriofidi

Sono piccoli acari, di colore bianco, che si nutrono a spese dei tessuti e formano caratteristiche galle, e ciò specialmente su alcune specie di acero.


Famigliola

Fungo che provoca marciume radicale. Le piante attaccate presentano foglie giallognole e nel periodo autunnale, alla base del tronco, presentano gruppi numerosi di funghi commestibili (c.d. chiodini o famigliole buone).


Fogliame

Il complesso delle foglie di una pianta.


Fumaggini

Funghi che si sviluppano sul tronco o sulle foglie di colore nero. Proliferano specialmente in ambienti umidi sfruttando le sostanze zuccherine (melata) emesse dalle piante quasi sempre provocate dalla puntura di insetti (es. afidi).


Galla

Malformazione della pianta provocata dalla puntura di insetti. Tipica è quella dell'acero provocata dalla puntura degli eriofidi.


Gamica (moltiplicazione)

La semina è il metodo più diffuso di moltiplicazione delle piante. Tale tecnica di riproduzione prende il nome di moltiplicazione gamica, cioè per mezzo di semi, e si differenzia dalla moltiplicazione agamica, consistente in altre tipologie di moltiplicazione (tra cui ad es. talea, innesto, propaggine, ecc.). La differenza più rilevante tra tali forme consiste nel fatto che mentre le piante ottenute con moltiplicazione gamica sono solitamente assai simili alla pianta che ha generato i semi, ma possono da essa differire anche in maniera rilevante, viceversa i soggetti ottenuti per via agamica presentano caratteristiche identiche a quella della pianta madre.


Genere

Categoria sistematica contenente più specie affini.


Germinabilità

Proprietà di germinare che i semi conservano più o meno a lungo nel tempo. Differisce dalla energia germinativa che attiene al vigore con cui il seme dà vita alla nuova pianta. Può accadere, quindi, che un seme, pur in grado di germinare, abbia poco vigore, e ciò solitamente dipende dalla poca freschezza del seme.


Innesto

L'innesto é una delle tecniche più utilizzate per la riproduzione delle piante. Caratteristica che lo contraddistingue, come in genere tutte le propagazioni agamiche, è quella di garantire uniformità di specie, altrimenti non realizzabile mediante la riproduzione naturale. Altri vantaggi di questo metodo sono l'uniformità di coltura, la resistenza alle malattie, l'adattamento alle condizioni climatiche.


Latifoglia

Piante con foglie appiattite e larghe, a foglia caduca o persistente.


Lobo

Parte di organo con forma tondeggiante.


Margotta

Tipo di moltiplicazione agamica consistente nel far radicare il ramo di una pianta incidendolo e avvolgendolo con terriccio o altro materiale mantenuto umido.


Marza

Il ramo o la gemma che, nella tecnica dell'innesto, si stacca da una pianta e s'innesta su un'altra pianta.


Necrosi (del legno)

Malattia provocata da un fungo che provoca la degenerazione del legno impedendo alla linfa di salire.


Pagina

Superficie superiore o inferiore della foglia.


Parassita

Insetto, batterio, virus o anche pianta che vivono sfruttando altri organismi.


Peduncolo

Parte del ramo che sostiene il frutto o un fiore.


Portamento

Aspetto assunto da una pianta durante il suo sviluppo.


Portainnesto

Il portainnesto (soggetto, franco, selvatico) è una pianta prodotto solitamente da seme o anche da propaggine, margotta, talea, ed ha la funzione di ospitare il nesto (gentile, oggetto, marza).


Postarella

Piccola buca fatta con la zappa nella quale vengono inseriti più semi, che daranno origine a più piante. Di solito dopo la nascita una sola di quaste piante viene coltivata e le altre vengono sradicate.


Potatura

Azione volta a regolare la crescita e la formazione delle piante. Utilizzata per aumentare la produzione delle piante da frutto.


Racemo

Infiorescenza formata da un asse principale allungato sul quale sono inseriti numerosi fiori. E' anche un sinonimo di grappolo.


Radice

Organo della pianta solitamente sotterraneo che ha la funzione di ancoraggio al terreno e di assorbimento e conduzione della linfa.


Ragnetto rosso

Acaro assai diffuso che attacca moltissime piante. Punge le foglie per succhiare la linfa.


Rinvaso

Operazione mediante la quale si trasferiscono le piante da un vaso più piccolo in altro di dimensioni maggiori.


Ritidoma

E' la parte più esterna della corteccia. Detta anche scorza.


Rizoma

Fusto che si sviluppa sotto terra. Ha la funzione di accumulare sostanze di riserva che consentono di superare i momenti più sfavorevoli per la pianta (inverno, siccità, ...) e di facilitarne la moltiplicazione vegetativa.


Rosetta basale

Rosetta che si trova alla base del fusto.


Rustica (pianta)

Si definisce rustica quella pianta che si adatta bene anche a condizioni difficili, sia per quanto riguarda il clima che con riferimento al terreno.


Scorza

Parte più esterna della corteccia.


Scottatura (delle foglie)

Malattia che colpisce soprattutto gli aceri ed è frequentemente provocata dal sole e dal vento. A volte è provocata dall'uso di antiparassitari.


Seme

Organo composto da embrione e sostanze di riserva con la funzione di riprodurre la specie.


Semina

La semina è il metodo più diffuso di moltiplicazione delle piante. Tale tecnica di riproduzione prende il nome di moltiplicazione gamica, cioè per mezzo di semi, e si differenzia dalla moltiplicazione agamica, consistente in altre tipologie di moltiplicazione (tra cui ad es. talea, innesto, propaggine, ecc.). La differenza più rilevante tra tali forme consiste nel fatto che mentre le piante ottenute con moltiplicazione gamica sono solitamente assai simili alla pianta che ha generato i semi, ma possono da essa differire anche in maniera rilevante, viceversa i soggetti ottenuti per via agamica presentano caratteristiche identiche a quella della pianta madre.


Sempreverde (pianta)

Si tratta delle piante che non perdono completamente le foglie durante il periodo invernale. Ogni anno la pianta perde parte delle foglie, sostituite da altre nuove, sicché la pianta non rimane mai del tutto spoglia.


Sessile

Si dice di foglia o fiore che parte direttamente dal ramo.


Siliqua

Frutto deiscente i cui semi sono inseriti su un setto longitudinale.


Specie

Categoria sistematica ove confluiscono piante simili e interfertili, cioè tra loro incrociabili. Più specie affini vengono poi raggruppate in generi.


Spora

Cellula o gruppo di cellule che germinando generano un nuovo individuo.


Substrato

Complesso di sostanze in cui le piante possono trovare gli elementi nutritivi indispensabili per la loro crescita.


Talea

Tipo di moltiplicazione agamica consistente nel far radicare in un terriccio adatto porzioni lignificate o erbacee di rami. Sono possibili talee anche di foglia e di radici.


Tessuto non tessuto

Materiale in fibra sintetica molto leggero ed economico da appoggiare direttamente sulle piante da giardino o sugli ortaggi da proteggere dal freddo.>


Tracheoverticillosi

Malattia provocata da un fungo che attacca molte piante provocando danni considerevoli. Questo parassita occlude i vasi conduttori impedendo alla linfa di circolare e provocando il disseccamento prima delle foglie e poi dei rami.


Tubercolo

Piccolo ingrossamento che si può formare su una foglia, un frutto, o un fusto.


Varietà

Categoria sistematica di minore portata rispetto alla specie. Ogni specie contiene cioè più varietà distinguibili per alcuni caratteri. Le varietà possono essere spontanee o artificiali.


Aleurodidi

Chiamati comunemente mosche bianche, sono piccoli insetti muniti di ali, di colore bianco candido. Sono muniti di apparato pungente succhiatore, e generalmente attaccano le piante in gran numero, sotto le foglie si possono in genere notare numerose uova. Sono molto difficili da debellare. poichè gli insetticidi uccidono gli adulti ma non le larve nelle uova.


Baccello

Sinonimo di legume. Trattasi di un frutto costituito da due valve; quando è maturo le valve si aprono nel senso della lunghezza.


Bulbo

Trasformazione del fusto della pianta nella parte sotterranea, atta ad immagazzinare sostanze nutritive di riserva.


Calice

Parte esterna che sta sotto il fiore, costituita da alcuni sepali.


Clavato

Dicesi di petalo a forma di clava, con lungo picciolo sottile e parte esterna che si allarga a cucchiaio.


Cocciniglia

Parassita delle piante con apparto pungente-succhiatore, le colonie di cocciniglia si notano facilmente poichè sono spesso ricoperte da uno strato biancastr e appiccicoso. Viene facilmente debellata con l'utilizzo di olio bianco mescolato ad insetticidi a base di piretro.


Decidue

Dicesi di foglie che si staccano dalla pianta nel periodo freddo dell'anno; generalmente prima di cadere cambiano di colore.


Dioico

Dicesi di pianta che produce fiori con organi maschili e fiori con organi femminili su piante diverse.


Farina di ossa

Farina ottenuta dalle ossa animali finemete tritate, viene utilizzata come fertilizzante per ammendare il terreno di calcio, di cui le ossa sono particolarmente ricche.


Felci

Classe di piante erbacee che si riproducono per mezzo di spore, prodotte dalle foglie fertili, dette sporofili; Queste piante sono particolarmente diffuse in luoghi scarsamente soleggiati.


Humus

Sostanza costituita da materiale organico completamente decomposto degli agenti atmosferici o dall'azione di insetti e batteri.


Ibrido

Specie o varietà di pianta derivata dall'incrocio tra specie o varietà diverse; generalmente si selezionano tramite ibridazione piante con fiori dai colori particolari, resistenti a parassisi e malattie, o che fruttificano con più abbondanza.


Ovato

Di forma simile ad un uovo: dicesi di foglie che hanno la parte inferiore più larga di quella superiore


Pubescente

Ricoperto da sottile peluria.


Rizoma

Parte sotterranea della pianta adatta ad immagazzinare nutrienti di riserva, costituita da parte del fusto che ha subito metamorfosi.


Rosetta

Gruppo di foglie che su un fusto o su un ramo sono inserite allo stesso livello e disposte a forma di cerchio e sovrapposte.


Scapo

Fusto privo di foglie che sorregge i fiori, che possono trovarsi lungo tutta la lunghezza dello scapo, oppure soltanto ad un'estremità.


Sepalo

foglia modificatasi per sostenere il fiore e contenerne i petali, solitamente di colore diverso da quello delle foglie normali.


Sessile

Si dice di una parte della pianta che "siede" direttamente sulle altre; ad esempio una foglia sessile è priva di picciolo, è direttamente attaccata al fusto che la porta, e talvolta lo avvolge.


Síliqua

Frutto deiscente i cui semi sono inseriti su un setto longitudinale.


Sporocarpo

Nelle felci che fanno parte dell'ordine delle idropteridali si tratta di una capsula che contiene numerose spore.


Stami

Parti del fiore, specificamente di quello maschile, consistenti in foglie modificate. Solitamente sono costituiti da un filamento, alla cui esremità è fissata una specie di sacco (antera), dentro il quale si fomano e giungono a maturazione i grani di polline.


Tomentoso

Dicesi di parte di una pianta ricoperta da tomento, ovvero da un insieme di piccoli peli corti e sottili.


Achenio

Frutto legnoso, costituito da un singolo seme, generalmente dotato di ali cartacee o piumose, atte a disperdere il seme con i venti


Antera

Parte del fiore, in particolare dello stame, in cui giungono a maturazione i granuli di polline.


Ginandrio

Sinonimo di colonna. Nelle orchidee è un organo costituito dalla fusione del pistillo con gli stami.


Vivace

Dicesi di piante perenne, che si sviluppa solo nel periodo primaverile ed estivo, andando in riposo vegetativo nei periodi più rigidi dell'anno. Queste piante possono anche presentare una parte aerea ben sviluppata, che talvolta si conserva anche durante l'inverno, se la astagione non è particolarmente fredda.


Pennata

Dicesi di foglia costituita da piccole foglie; inmaripennate sono le foglie costituite da un numero dispari di foglioline, mentre sono paripennate le foglie costituite da un numero pari di segmenti.


Litofito

Si dice litofita una pianta che è in grado di svilupparsi sopra o tra le rocce, dove il suolo ha uno spessore di pochi millimetri.


Accestire

Dicesi di piante che emettono rami o polloni nella parte del fusto più vicina al terreno.


Ciazio

Particolare infiorescenza cotituita da fiori unisessuali, richiusi all'interno di una tasca costituita da brattee; tra i fiori. Qusto tipo di infiorescenza spesso espelle i semi scagliandoli a distanze anche cospicue.


Sarmentoso

Dicesi di arbusto che sviluppa ramificazioni allungate, con internodi molto distanziati, talvolta erroneamente descritti come rampicanti.


Hypathodio

Particolare infiorescenza, presente in genere nella famiglia delle Moracee. Raggruppa piccoli fiori in un disco piatto, attorno al quale sono presenti raggi carnosi, che danno all'infiorescenza l'aspetto di una margherita con pochi petali.


Ovato

Di forma simile ad un uovo: dicesi di foglie che hanno la parte inferiore più larga di quella superiore


Pachycaule

Si dice pachycaule ogni arbusto o albero che sviluppa unc audex, ovvero un fusto spesso e allargato, succulento, a forma di bottiglia.


Caudex

Fusto succulento, ingrossato a formare una specie di bottiglia.


Acido

Terreno con valore di Ph inferiore a 7; la torba è un esempio di terreno altamente acido; spesso sono acidi i terreni fortemente dilavati dalle piogge.


Alcalino

Terreno con reazione di Ph superiore a 7; solitamente i terreni alcalini sono ricchi di calcio.


Rincalzo

Operazione con la quale, tramite l'ausilio di una zappa, si ricoprono le radici di una pianta per permetterne un maggiore sviluppo.


Sfemminellatura

Pratica che consiste nell'eliminazione dei nuovi germolgi che si sviluppano alla biforcazione dei rami, molto utilizzata per aumentare la produzione nelle orticole, ad esempio nel pomodoro.


Glossario: Dormienza

O riposo vegetativo, dicesi di periodo in cui bulbi e tuberi, o piante a radice rizomatosa, cessano lo sviluppo della parte aerea, che dissecca fino a sparire. Generalmente avviene nelle stagioni con temperature estreme, in piena estate o in pieno inverno.



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