Aromatiche
Le piante aromatiche si caratterizzano per il loro odore intenso e spesso gradevole per l'uomo. La percezione di tali aromi è dovuta alla presenza di sostanze chiamate "oli essenziali" che hanno in natura divese funzioni (attrazione, repellente per insetti, etc.).
Alcuni vegetali presentano una diffusione uniforme degli "oli essenziali" (come ad esempio il rosmarino), altri concentrano la loro presenza in alcune parti della pianta come le foglie, i semi, i petali o i bulbi. A seconda della tipologia di pianta si dovranno utilizzare quindi di verse parti della stessa per ottenere l'effetto desiderato. E' inoltre importante imparare a conoscere i periodo giusto per ottenere il miglior rendimento dall'utilizzo delle diverse piante aromatiche.
Molte piante
aromatiche hanno anche "caratteristiche medicinali o terapeutiche ". Se siete interessati alle caratteristiche di quest'ultima tipologia di piante,
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Le più importanti tipologie di impiego delle piante
aromatiche sono:
- nella cucina di diversi paesi per insaporire i piatti tradizionali o per preparare liquori ealtre bevande alcoliche.
- nella cosmesi industriale ed "artigianale" per la preparazione di creme o profumi.
- in erboristeria per infusi.
- nei balconi o nelle aiuole per funzioni decorative e per tenere lontani gli insetti.
Alcuni degli articoli più letti, su Giardinaggio.it, sulle piante aromatiche sono:
* pepe
* menta
* salvia
* rosmarino
Le coltivazione delle piante aromatiche è stata sempre costante in Europa e gli orti botanici sono stati creati per avere sempre a disposizione queste piante utili per la cucina e per la preparazione di medicinali. Inoltre molte di queste piante fanno naturalmente parte della flora spontanea europea e quindi non è difficile dar loro una collocazione adeguata. Negli ultimi anni sono state riscoperte perché si è sempre più alla ricerca di vegetali capaci di vivere con poca acqua e poche cure restando belli per buona parte dell’anno. Possono essere sapientemente usate nel giardino formale (come siepi basse), nelle bordure (per dare colore con i fiori e con il fogliame), nel giardino roccioso o come completamento di un orto-giardino, in consociazione ad altre colture. Hanno inoltre l’indubbio vantaggio di attirare insetti come api, farfalle e lepidotteri vari rendendo il giardino vivace e attraente.
La loro caratteristica principale è di contenere degli oli essenziali. Si pensa che siano stati sviluppati con lo scopo di allontanare gli insetti fitofagi o di attirare quelli impollinatori.
Le sostanze aromatiche si possono trovare nelle radici (per esempio aglio e cipolla), nelle foglie (salvia, basilico, rosmarino), nel legno (cannella) o nei semi (coriandolo, ginepro).
Quelle usate nei giardini di solito sono piante arbustive, bulbose o annuali.
E' una bulbosa. Produce degli steli lunghi e cavi all’interno. Ha un profumo simile a quello della cipolla, ma più delicato. In primavera produce fiorellini globosi rosa-violetto molto attraenti e decorativi. Per questo può essere usata efficacemente nelle aiuole.
Non teme il freddo invernale. Può essere utilizzata in molteplici preparazioni culinarie (si sposa bene con patate bollite, nelle insalate o come decorazione nei piatti).
E' una pianta annuale, di facile coltura che si può ottenere facilmente da seme. Può raggiungere anche i 60 cm di altezza ed è coltivata negli orti o in contenitori.
Ama i terreni ricchi e il caldo, ma non la luce diretta.
Vi sono diverse varietà. Quelle con le foglie più piccole sono considerate quelle più pregiate. Gli oli essenziali presenti nelle foglie sono però molto influenzati dal clima in cui cresce la pianta.
Le più conosciute sono: basilico genovese, basilico greco (“a palla”, con aroma più delicato), basilico rosso e basilico a foglia di lattuga.
E' anch’essa coltivata come annuale. Viene chiamato anche prezzemolo cinese per la somiglianza delle foglie.
Se ne possono usare a scopo alimentare le foglie e i semi che hanno sapore nettamente diverso.
Le foglie sono molto comuni nella cucina orientale e del Sud America, ma il loro aroma non è sempre gradito a tutti.
I semi, invece, sono da secoli usati per la preparazione di confettini aromatici.
Arbustino della macchia mediterranea, può essere utilizzato per creare delle macchie di colore o delle piccole siepi. Ha foglie ad ago di un bel colore argenteo e in estate poduce dei mazzetti di fiori gialli molto decorativi. È molto apprezzato per il suo aroma simile alla liquirizia. Richiede terreno arido e pietroso e può essere efficacemente usato nel giardino roccioso e nelle bordure.
Conta molte specie diverse. Frequentissima nei giardini per creare macchie di colore e siepi profumate. Il suo uso si sta diffondendo sempre di più anche grazie all’introduzione di varietà nane, più durature e fiorifere. È decorativa durante tutto l’arco dell’anno perché è sempreverde.
Richiede poche cure perché ama la siccità. Bisogna solo essere attenti nel potarla sempre piuttosto bassa per evitare che diventi legnosa anzitempo.
Viene usata per realizzare i tradizionali sacchetti aromatici per gli armadi, ma, negli ultimi anni, anche per aromatizzare biscotti o prodotti dolciari.
Composita annuale. Può essere molto gradevole inserirla in angoli aromatici o nelle bordure del nostro giardino per godere del suo profumo e della bellezza naturale dei suoi fiori durante il caldo estivo.
Pianta erbacea perenne che si diffonde grazie a stoloni (e per questo può diventare invasiva). Predilige la mezz’ombra e il terreno umido. Ve ne sono molte varietà con aromi diversi. Gli usi culinari sono molteplici: dai primi piatti alle frittate, alle bevande rinfrescanti.E' molto simile all’origano, ma con foglie più grandi e dall’aroma più delicato. È una perenne dove gli inverni sono miti, mentre è trattata da annuale al Nord. Ha degli steli alti circa 20-30 cm e può essere usata come tappezzante nei giardini rocciosi.
Erbacea perenne che forma un basso cespuglio. È adatta ai giardini rocciosi o ai contenitori. Esistono anche delle cultivar variegate o dorate, ottime per creare delle contrasti di colore. In cucina vengono usate le foglie in abbinamento a molti piatti a base di pesce, pomodoro, formaggi o verdure.
E' una pianta erbacea biennale con foglie molto frastagliate, molto utilizzate in cucina. In genere viene coltivata in vaso o direttamente nell’orto e, se tagliata in maniera adeguata, cresce più volte nella stessa annata.
Si può trovare anche una varietà chiamata “prezzemolo riccio” meno fragrante di quello comune, ma più decorativo sia come coltura sia nei piatti.
Arbusto che può raggiungere i 3 metri di altezza, spontaneo dell’area mediterranea. Ha foglie lanceolate opposite, lucide nella parte superiore e pelosette in quella inferiore. Necessita terreni asciutti, sassosi e aridi. È abbastanza rustico, ma richiede di essere protetto se il freddo intenso dura a lungo.
È pianta molto decorativa prima di tutto perché è sempreverde. Inoltre produce belle fioriture nell’azzurro, blu, bianco e rosa. Viene usato come pianta eretta per creare esemplari isolati oppure a gruppi nelle siepi.
È però molto usato anche nel giardino roccioso grazie alle varietà con portamento strisciante o ricadente.
Piccolo arbusto sempreverde con foglie verde grigiastro e ruvide al tatto. Produce spighe fiorali azzurre o bianche, molto decorative. Si possono trovare molte cultivar esteticamente interessanti da inserire sia nelle bordure sia nell’orto-giardino: con foglie variegate oppure di un giallo brillante, rosso scuro o anche a tre colori. Per questa ragione è una pianta preziosa capace di donare colore in tutte le stagioni con relativamente poche cure.
Segnalo anche come interessante la Salvia Elegans: le foglie hanno un dolce profumo di ananas e in piena estate produce lunghe spighe con fiori rossi molto graziosi.
In genere non viene attaccata da parassiti se coltivata all’aperto. Si possono invece riscontrare degli attacchi di oidio specie se cresce in un ambiente caldo, umido e poco arieggiato.
Viene utilizzata per molteplici preparazioni culinarie.