Insetticidi biologici
Quando si decide di coltivare un orto urbano in maniera ecologica, occorre per forza di cose, usare sostanze insetticida che non contengano sostanze chimiche. Molti esercizi commerciali nati sotto questa prerogativa, vendono composti naturali proprio per mantenere vivo l’eco sistema ed attenersi all’impatto ambientale. Sicuramente i prodotti chimici risultano molto più efficaci ma uccidono inevitabilmente quei piccoli insetti buoni come la coccinella e poi sono tossici per bambini ed animali domestici. L’importante per chi coltiva un orto sia sul balcone di casa che in un piccolo appezzamento di terreno, è osservare le stesse precise regole di chi coltiva biologicamente, escludendo i prodotti chimici di sintesi e per combattere i parassiti, fa uso di composti di origine naturale e a basso impatto ambientale. La produzione biologica oggi è disciplinata da regolamento CE 834/07 e si applica su tutti quei prodotti che contengono ingredienti di origine vegetale.
Quindi, se ci si vuole basare su questo sistema che usano le grandi aziende produttrici di prodotti bio, dobbiamo creare anche se in piccolo, le cosiddette “oasi biologiche”.
Innanzitutto oltre a realizzare la loro struttura in zone lontane da fabbriche e autostrade che potrebbero contaminare le colture, le grandi aziende agricole, usano appunto gli insetticidi biologici che combattono i parassiti, con l’utilizzo di erbe officinali sotto forma di macerati o infusi.
Questa prassi, insieme all’uso di fertilizzanti organici e concime naturali quali il letame proveniente dalle stalle degli animali di allevamento, fanno in modo che tali aziende, conservino e trasformino i loro prodotti, ricorrendo ad una metodologia che non prevede l’uso di prodotti chimici.
Tutto ciò naturalmente, viene certificato prima che gli ortaggi arrivino sulle tavole dei consumatori, tramite organismi legalmente riconosciuti.
Per quanto riguarda gli antiparassitari infatti, secondo la normativa vigente, è ammessa una contaminazione dello 0,9 %.
- La crescente sensibilità dei consumatori verso le tematiche ambientali sta spingendo molti di loro a creare dei piccoli orti privati, dove frutta, ortaggi ed altri vegetali vengono rigorosamente col...
- In linea generale l'orto andrà concimato solamente con prodotti come torba, letame e compost. Sarà buona cosa effettuare una rotazione periodica degli ortaggi, cercando di coltivarne il numero maggior...
- L’orto biologico è sempre più una realtà nei terreni, nei giardini e persino nei balconi delle case italiane. Perché unisce due esigenze primarie, la possibilità di risparmiare e quella di produrre e ...
- Praticare l'orticoltura biologica per uso privato o come attività commerciale è il modo migliore di produrre le delizie dell'orto nel pieno rispetto dell'ambiente e della salute del consumatore. Ogni ...
I pesticidi, detti anche fitofarmaci o antiparassitari, sono quei prodotti che si usano nell’agricoltura tradizionale ma che sono notevolmente dannosi per insetti buoni, uomini ed animali.
Si tratta di composti organici molto sofisticati contenenti estratti di piretro, sali ed oli minerali. Possono essere di bassa persistenza e di alta persistenza ma entrambe comunque, rimangono nell’ambiente per tempi abbastanza lunghi.
Ovviamente la loro durata dipende da molteplici fattori quali il PH del terreno dove sono stati posti, l’estensione delle culture, la tipologia del terriccio ed il tipo di suolo.
Il loro scopo principale, è quello di uccidere gli acari e gli insetti che infestano le colture ma purtroppo così facendo, si danneggia sia l’uomo che la natura circostante. Gli effetti di questi prodotti chimici sono a dir poco devastanti.
Si parla di malattie gravi quali i tumori, malattie della pelle e del sangue.
E’ stato assodato dopo accurati studi, che le sostanze chimiche insetticide si diffondono in tutto il tessuto vegetale dell’ortaggio ed arriva fino al cuore di esso, perché trasportato dalla stessa linfa dell’ortaggio trattato.
Gli insetticidi chimici, hanno numerose funzioni anche se il loro scopo è tassativamente quello di uccidere.
I cosiddetti Fumiganti per esempio, producono gas e vapori e vengono iniettati nel suolo per contrastare eventuali infestazioni.
I Molluschicidi invece, uccidono conchiglie e lumache.
I Ferormoni, modificano gli ormoni degli insetti impedendo la loro proliferazione.
I Repellenti uccidono qualsiasi componente infestante compreso purtroppo, anche gli ignari uccelli che si avvicinano alle colture per alimentarsi di insetti.
Gli insetticidi biologici invece, sono quei prodotti che combattono allo stesso modo gli acari ma rispettano pienamente l’ambiente tenendo conto degli insetti buoni e degli altri animali che si avvicinano alle colture e ovviamente anche della salute dell’uomo.
E se è vero che la natura ci riserva sgradite sorprese con l’infestazione di acari, ragnetti rossi e malattie da fungine, è anche vero che la stessa natura ci da modo di combattere questi esseri dannosi, in maniera del tutto naturale e senza avvelenare l’ambiente e gli esseri viventi. Attraverso le erbe officinali infatti, si riescono ad ottenere prodotti insetticida altamente efficaci che sotto forma di macerati o infusi, riescono a sconfiggere, tutti i tipi di acari che invadono le colture.
I prodotti per sconfiggere acari vari ed insetti infestanti sulle colture, si possono acquistare nei vivai specializzati dove troverete un reparto apposito che tratta proprio prodotti naturali estratti dalle piante.
Troverete per esempio, la terra di Diatomee che è il prodotto più usato nell’agricoltura biologica.
La diatomite infatti, è un residuo assolutamente naturale che si trova in commercio sotto forma di polveri concentrate ed è efficacissima per formiche, scarafaggi, pesciolini d’argento e millepiedi ed è a basso impatto ambientale.
Un altro pesticida naturale in commercio, è a base di borace mentre sia sul web che nei negozi fisici, potete acquistare insetticidi naturali costituiti da miscele di oli essenziali ed estratti di piante officinali.
Esistono sul mercato, anche insetticidi a base di cedro che vengono usati direttamente sulle foglie delle piante, spruzzando il prodotto con un erogatore.
La realizzazione degli insetticidi biologici, è molto più facile di quanto possiate pensare.
Le erbe officinali infatti, vengono in nostro aiuto in modo notevole.
Le piante antiparassitarie per combattere gli insetti nocivi, sono molteplici. L’aglio, l’Assenzio, l’Ortica ed il pomodoro, ci danno un valido aiuto per liberarci dei componenti infestanti.
Per preparare un macerato di ortica, si usano circa 10 litri di acqua fredda nei quali metteremo a bagno un chilogrammo di ortiche sminuzzate finemente.
Si lascia macerare il composto per 12 giorni e poi si filtra e si imbottiglia la soluzione in erogatori con i quali spruzzeremo le colture.
Questa soluzione, è capace di sconfiggere il famigerato ragnetto rosso, la peronospora e gli afidi in genere.
Inoltre riesce a ravvivare le piante e ad aumentarne la crescita in maniera del tutto naturale grazie a sostanze come l’istamina e l’acido formico. Se invece vogliamo realizzare il macerato di aglio, dobbiamo pestare 100 grammi di prodotto e metterlo a bagno in 10 litri di acqua che verrà lasciata macerare per 3 giorni.
Trascorso questo tempo, si filtra il composto, si imbottiglia negli erogatori e si spruzza sulle colture.
La soluzione è utilissima per la muffa grigia, la ruggine delle piante e gli acari in genere grazie all’itiammide, allicina e allina che sono i principali principi attivi dell’aglio.
COMMENTI SULL' ARTICOLO