Limone potato

Domanda: limone senza frutti

Limone potato: Risposta: limone senza frutti

Gentile Gian,

levare le foglie ad un alberello non migliora lo sviluppo dei frutti: le piante si nutrono grazie alla fotosintesi clorofilliana, che avviene principalmente nelle foglie, se toglie le foglie, la tua pianta non avrà più energia, ma il contrario. Piuttosto cerca di fornire la corretta concimazione, e porta pazienza, perché una drastica potatura, soprattutto nel limone, causa una totale riorganizzazione della pianta, che cercherà prima di tutto di ricostituire la corretta quantità di chioma e foglie, e solo dopo comincerà a fruttificare nel modo corretto. Se ha prodotto molti fiori e piccoli frutti, puoi pensare di staccare qualche frutticino, in modo che la pianta ne abbia meno da portare a maturazione, e quindi possa concentrarsi su un compito meno gravoso. Considera che di solito i limoni si potano in estate (in luglio in genere), e la potatura delle piante già adulte viene effettuata solo per rimuovere i rami rovinati, o i succhioni (ovvero quei rami dritti ed eretti che si sviluppano rapidamente verso l’alto), e per rendere meglio aerata la chioma, in ogni sua parte. Dopo una potatura drastica, che ha asportato gran parte delle foglie, è normale che un alberello impieghi due o tre anni per riprendersi, per fare in modo che la chioma sia in grado di produrre sufficienti zuccheri per poter dare alla pianta le energie necessarie a produrre i frutti ed a portarli a maturazione. Capita spesso che i limoni potati in modo eccessivo, perdano la maggior parte dei frutti che producono; quando la chioma sarà sufficientemente ampia il tuo alberello ricomincerà a produrre limoni senza problemi. Gli agrumi hanno uno sviluppo leggermente diverso rispetto alle altre piante da frutto più diffuse, come albicocchi o meli, e anche la potatura viene effettuata in modo differente; in genere non si pratica la potatura verde sui limoni, mentre sono nel pieno della fruttificazione, perché lo stress dato dalla potatura, invece di aiutare la produzione dei frutti, potrebbe causarne la cascola. Quindi, semplicemente, armati di un poco di pazienza, ed evita di potare ancora la pianta in modo pesante e drastico. Oltre a questo, coltiva la pianta nel modo migliore, ovvero evita di esporla a periodi prolungati di siccità, ma anche di tenerla in un terreno sempre inzuppato di acqua. In autunno spargi attorno al fusto del concime granulare a lenta cessione, che si scioglierà con le annaffiature e le piogge; in commercio ci sono ottimi fertilizzanti, specifici per agrumi, a cui spesso si aggiunge anche un fertilizzante biologico, costituito da lupini sminuzzati, ce oltre a fornire materia organica, aiuta a migliorare la tessitura del terreno in ci è posta la pianta.