porre a dimora le bulbose

Le bulbose estive si pongono a dimora quando il clima invernale lascia posto alla primavera, e non ci sono rischi di gelate. Le bulbose a fiore primaverile si interrano invece di preferenza in autunno o a fine inverno. Prima di posizionare i bulbi è bene lavorare a fondo il terreno, per renderlo soffice e ricco: nell’aiola delle bulbose aggiungiamo una piccola quantità di humus o di altro concime organico, quindi vanghiamo il terreno a fondo; se necessario aggiungiamo anche del terriccio soffice, poiché le bulbose si sviluppano con difficoltà in substrati eccessivamente duri e compatti. Alcune bulbose, come ad esempio gli anemoni, tendono a disseccare leggermente se tenute fuori terra, prima di porle a dimora è importante porle a bagno in acqua pulita e tiepida per almeno 4-6 ore, in modo che si reidratino completamente. La maggior parte delle bulbose estive viene posta a dimora in piccoli gruppi, per ottenere un effetto migliore al momento della fioritura. Come regola generale bulbi, tuberi e rizomi vengono interrati ad una profondità pari al loro diametro; quindi prepariamo una piccola fossa profonda quando la dimensione maggiore delle bulbose da noi scelte, posizioniamo sul fondo la bulbosa prescelta, avendo cura di porla nella terra con la parte apicale verso l’alto e la parte che produrrà radici verso il basso. Se i bulbi o i tuberi sono di dimensioni molto piccole è consigliabile posizionarne alcuni vicini, se invece sono di buone dimensioni cerchiamo di posizionarli ad una distanza l’uno dall’altro pari al loro diametro. Una volta posizionati i bulbi ricopriamo con uno spessore di terra pari al diametro del bulbo stesso. Se vogliamo porre a dimora i bulbi nel tappeto erboso o comunque in modo da ottenere un effetto naturale, prima di interrarli spargiamoli a caso sul terreno, come se li seminassimo a spaglio; quindi interriamo ogni bulbo nel posto in cui è caduto; questo tipo di posizionamento viene spesso usato per i crocus o per i muscari.