serre da giardino
Quando parliamo di serra, ci riferiamo ad un ambiente creato apposta per le nostre piante, dove le stesse possano ritrovare le caratteristiche del loro habitat naturale, quelle ideali per attecchire e crescere sane e robuste nel tempo: luce, clima, temperatura. Se l'ambiente nel quale intendiamo costruirla è un ambiente freddo, naturalmente avremo modo, grazie alla serra, di poter coltivare piante adatte ai climi più caldi e viceversa, se viviamo in luogo caldo, potremo permetterci il lusso, grazie ad una serra refrigerata di avere piante che crescono a temperature quasi polari! Le serre possono essere in ferro, in muratura, in alluminio, in legno, in policarbonato. Ne esistono di dimensioni variabili, fisse o mobili, e ovviamente ogni modello varia a seconda delle nostre esigenze, e di quelle del nostro giardino, oltre, naturalmente, che del budget che abbiamo a disposizione. Di qualsiasi materiale siano, quelle fisse hanno comunque, di solito, una base in muratura per renderle più solide e resistenti, o comunque sono poggiate su dei supporti ben avvitati in profondità nel terreno. Pareti e tetto, rigorosamente spiovente, naturalmente sono in materiale trasparente -vetro o plastica che sia- in modo che al loro interno possano filtrare luce e calore e soprattutto sia possibile regolare il grado di umidità necessaria per l'equilibrio della nostra coltivazione. E' consigliabile orientare la nostra serra verso sud, ammesso di adeguare il sistema di deumidificazione della stessa, magari anche con una piccola fontana. È inoltre opportuno che per una giusta areazione e per una corretta circolazione di correnti, che alcune delle pareti della nostra serra siano provviste di finestre con apertura verso l'esterno. Sia che siamo dei 'giardinieri della domenica' o dei pollici vedi appassionati, vediamo la proposta di serre da giardino in commercio, così da capire cosa si adatta di più alle nostre esigenze.
Partiamo dalle proposte più economiche, quelle tutte in plastica, che costano davvero poco, se ne trovano in commercio anche a partire anche dai 15 euro. In realtà non si tratta di vere e proprie serre, ma di piccole strutture munite di ruote, facilmente trasportabili, organizzate con due o tre ripiani su cui appoggiare i vasi di fiori e piante e dotate di un telo in plastica trasparente che le ricopre durante il periodo invernale. Il tetto è naturalmente spiovente, per consentire il deflusso della pioggia, oltre che a foglie e detriti di scivolare giù, senza appesantire la struttura e gravare sulla nostre piante. Questo tipo di serra è dotata di aperture attraverso cerniere lampo, che consentano la giusta circolazione dell'aria e ci aiutino a trovare il corretto grado di umidità che favorisca il benessere delle nostre piantine. Si muove facilmente, è dunque possibile spostarla in tutti i punti del giardino. Naturalmente, il prezzo, varia a seconda delle dimensioni della struttura e della qualità e resistenza del telo di copertura. Sempre in plastica, sempre economiche, ma concepite per un utilizzo del tutto differente, sono le cosiddette serre 'tunnel'. Si tratta di strutture in metallo semicircolari, che tendono, appunto, a creare un vero e proprio tunnel a terra, ricoperte da un telo di plastica trasparente; questo tipo di serre si fissa direttamente nel terreno. Sono strutture fisse, dotate però di un'apertura laterale o superiore, da sfruttare laddove la temperatura si riscaldi e il clima sia adeguato al benessere delle nostre piante. Ideali per coltivare piante ed erbe aromatiche, queste serre non sono esteticamente molto accattivanti: sarebbe meglio dunque, se abbiamo anche un piccolo giardino sul retro, di collocarla lì, lontano dalla vista dei nostri ospiti. In commercio ne esistono anche modelli dotati di un'apposita vasca dove ospitare il terreno per la semina: questo espediente trasforma la nostra serra da fissa a mobile. In un caso o nell'altro il prezzo del modello tunnel, parte dai 20-25 euro per non superare mai i 100 euro. È possibile acquistarne nei negozi di giardinaggio, di bricolage e fai da te, e anche on line, sugli appositi siti dedicati.
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Se il nostro budget è più elevato, abbiamo uno spazio ampio a disposizione e ci piace l'idea di una serra fissa, possiamo rivolgere la nostra attenzione a strutture in metallo oppure in legno. Sono belle, eleganti, arredano il nostro giardino e custodiscono con amore le nostre piante. Si tratta di strutture complesse, delle vere e proprie 'casette' per il nostro amato verde con una base in muratura. Così come accadeva anticamente, anche per le strutture moderne è sempre consigliabile l'utilizzo del vetro come copertura. Il vetro, infatti, oltre che avere bassi costi di produzione, di installazione, e di manutenzione, se scelto con attenzione è in grado di resistere agli agenti atmosferici più imprevedibili, oltre che agli stress meccanici indotti da pioggia e vento. Ma soprattutto, il vetro, materiale inerte per eccellenza è ideale per evitare la dispersione del calore e moltiplica la radiazione della luce. Naturalmente possiamo scegliere anche un materiale di copertura sintetico, plastico, ricordandoci però che il suo potere riflettente è inferiore a quello del vetro. Entrambi i modelli sono di solito dotati di pannelli scorrevoli. Serre di questo tipo, complesse nel montaggio e nella manutenzione, si trovano in commercio a cifre abbastanza elevate, il prezzo può variare dai 60 ai 90 euro al metro quadro. Ma sono ovviamente garantite per durare a lungo nel tempo.
Non esitare un solo minuto di più, prima di imbatterti in un’importantissima pagina del nostro portale, dove proveremo a trattare una delle principali alternative ai giardini invernali, sicuramente più alla portata per un vasto gruppo di utenza, soprattutto dal punto di vista commerciale. Il riferimento, per forza di cose, è alle cosiddette serre da giardino.
Nello specifico, in un ambito come quello che stiamo trattando, non potrai non considerare variabili come l’altezza della serra, ma soprattutto il materiale con il quale realizzarla, considerando che la discriminante in questione può agevolare o meno un processo cruciale, vale a dire il passaggio dei raggi solari all’interno della struttura creata con la serra.
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