Semi prunus cherry

Domanda : Semi prunus cherry

Risposta : Semi prunus cherry

Gentile Mary,

i prunus sono piante che in natura si sviluppano senza problemi anche da seme; in Italia molte varietà di prunus vengono utilizzate per le alberature stradali, e capita spesso di vedere dei piccoli alberelli nelle aiuole, ai piedi di quelli più grandi, nati appunto dai semi contenuti nei frutti caduti; ma se hai acquistato i semi, considera che dovrai fare in modo che abbiano lo stesso trattamento che hanno i semi in natura: ovvero, i frutti maturi cadono dall’albero in primavera inoltrata o in estate; nel terreno la polpa del frutto marcisce lentamente, oppure viene mangiata dagli animali (che a volte si mangiano pure i semi e poi li espellono, visto che non riescono a digerire il tegumento legnoso che li ricopre); il seme si trova, in un modo o nell’altro, a terra, “nudo”, in balia degli elementi, e trascorre tutto l’autunno e tutto l’inverno nel terreno, esposto al freddo, al gelo, al sole, alle piogge. Solo l’anno successivo, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, comincia a germogliare, perché se lo facesse prima la giovane piantina andrebbe incontro a morte certa. Quindi, i tuoi semi andrebbero posti in frigorifero per almeno 3-4 mesi, oppure scarificati (ovvero va levato o abraso il tegumento esterno) e poi messi comunque in frigo per alcune settimane, spolverati con del fungicida e posizionati in un bel po’ di sabbia umida, in un sacchetto o in una scatola (nel cassetto delle verdure). Solo dopo potrai seminarli, altrimenti le probabilità che ti germoglino sono sicuramente basse. Una volta germinati, dovrai attendere che raggiungano una dimensioni sufficiente a poterli maneggiare, e quindi dovrai levarli dal vassoio di semina e trapiantarli singolarmente in vasetti abbastanza grandi da poterli contenere per l’anno successivo. Solo quando le piantine saranno alte circa 10-20 cm potrai cominciare a lavorarle per ottenere un bonsai; considera che per i primi mesi, l’unica cosa che puoi fare è mettere il filo metallico (bello largo, per evitare che crescendo, la pianta risulti strozzata e segnata dal filo) in modo da dare un certo movimento al fusto ed ai primi rametti. Intanto, coltiva le piantine nel modo migliore, fornendo loro annaffiature solo quando il terreno è ben asciutto, e fertilizzante goni 15 giorni, utilizzando un prodotto per piante da fiore. Queste piante andranno poste in pieno sole ne mesi freddi e freschi, ma in piena estate (e soprattutto quando sono minuscole) dovranno per forza essere semiombreggiate, o il sole te le prosciuga in poche ore.