Arbusto succulento, sempreverde, originario dell'America centro-meridionale. Privo di fusto, ha lunghe foglie cilindriche, arcuate, che danno origine ad ampi cespugli arrotondati, che raggiungono i 90-100 cm di altezza. Le foglie dell'hesperaloe sono sottili, carnose ed appuntite, di colore verde-grigio; sul margine delle foglie sono presenti caratteristici "riccioli" costituiti da un materiale dalla consistenza cartacea. Dalla primavera fino ai freddi autunnali dal centro del cespuglio si sviluppa un fusto eretto, alto anche 150-180 cm, rigido, su cui sbocciano numerosi fiori campanulati, di colore rosso o rosato. Questa succulenta si può coltivare in vaso, ma è anche adatta come esemplare esotico nei giardini in stile mediterraneo, o anche come siepe bassa.
Esposizione: le hesperaloe preferiscono posizioni soleggiate, o anche semiombreggiate; possono sopportare temperature di motli gradi inferiori allo zero, ma in inverno necessitano di essere posizionate in luoghi ben soleggiati, possibilmente al riparo dal vento freddo.
Annaffiature: da marzo ad ottobre annaffiare solo in caso di periodi siccitosi molto prolungati; durante i mesi freddi evitare le annaffiature. Queste succulente possono sopportare senza problemi la siccità, ed in genere si accontentano delle piogge. In primavera spargere attorno alla pianta una piccola dose di concime granulare a lenta cessione, specifico per piante da fiore o per succulente.
Terreno: si coltivano in terreno non troppo fertile, sabbioso o anche sassoso, molto ben drenato; questi arbusti sono molto adatti per creare giardini a bassa manutenzione.
Moltiplicazione: avviene per seme, in primavera, in semenzaio protetto dal freddo.
Parassiti e malattie: in genere non vengono colpite da parassiti o da malattie; occasionalmente la cocciniglia può annidarsi sotto il fogliame. Annaffiature eccessive o un clima molto umido possono favorire lo sviluppo di marciumi radicali.
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