Lapidaria margaretae
questa famiglia comprende una sola specie, originaria del sud Africa. Si tratta di una succulenta di piccole dimensioni e di colore verde-grigiastro, che però può assumere aspetto differente a seconda del substrato su cui viene coltivata. Presenta un fusto molto ridotto, da cui si dipartono grandi foglie carnose appaiate, con gli apici arrotondati; la pagina superiore è solitamente piatta, mentre quella inferiore è molto bombata. Solitamente questa succulenta non cresce molto, poichè le foglie hanno vita abbastanza breve, i cespi mediamente contano 2-3 paia di foglie, però spesso i tendono ad allargarsi creando nuovi gruppi di foglie. In piena estate producono grandi fiori, di dimensioni spesso maggiori a quelle delle foglie, di colore giallo o arancione, costituiti da ciuffi di lunghi petali sottili, simili a quelli delle margherite.
le lapidarie gradiscono posizioni molto luminose, non sempre si sviluppano bene all'ombra; temono il freddo, quindi in inverno vanno ricoverate in casa o in serra temperata, essendo la temperatura minima sopportata intorno ai 10°C.
non necessitano di grandi qualtità d'acqua, annaffiare moderatamente in primavera e in estate, diradare le annaffiature con l'approssimasi dell'inverno, periodo in cui si fornisce acqua ogni 20-30 giorni. Quando una nuova copia di foglie cresce al centro della rosetta, solitamente le foglie più vecchie cominciano a seccare, in questo periodo si consiglia di annaffiare ancora più raramente, poichè la pianta non necessità di acqua, utilizzando quella contenuta nelle foglie che stanno seccando. Da aprile a settembre fornire del concime per piante succulente almeno una volta al mese, sciolto nell'acqua delle annaffiature.
necessita di terreno abbastanza fertile, senza esigensae partiolari, purchè sia ben drenato; si può utilizzare del buon terriccio per piante grasse, oppure del terriccio universale bilanciato alleggerito con sabbia e pietra pomice. Queste piante non necessitano di essere rinvasate spesso.
avviene per seme, utilizzando i semi freschi, e ponendoli in un contenitore riempito con sabbia e torba in parti uguali; tenere il semenzaio in un luogo a temperatura costante, intorno ai 15-18°C, e abbastanza umido fino a che le piantine non siano di dimensioni suficienti per poter esere maneggiate, quindi disporle in contenitori singoli.
queste piante vengono facilemente attaccate da cocciniglia e da acari, talvolta dei funghi possono causare macchie sulle foglie.
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