Huernia macrocarpa
originaria dell'Africa. Il genere conta una cinquantina di specie con fusti carnosi senza foglie, percorsi nel senso della lunghezza da quattro, cinque costole ornate di spine. Alte circa dieci centimetri, possono formare ampi tappeti.
luce diffusa e non al sole in appartamento; in pieno sole all'esterno.
Temperatura: in inverno non deve scendere sotto i diciassette gradi;
in primavera e in autunno il terreno deve essere relativamente umido, mentre in inverno deve essere asciutto;
Fertilizzazione: durante la fioritura innaffiare con fertilizzante liquido diluito nell'acqua ogni due settimane. Attenzione a non bagnare la pianta.
i fusti, staccati dalla pianta radicano velocemente, i semi interrati tra aprile e giugno talvolta germinano in giornata.
un composto per cactacee. Il colletto della pianta deve essere protetto dall'umidità, quindi è necessario sostituire i due centimetri superiori di terra con sabbia o ghiaia.
le cocciniglie determinano macchie biancastre pelose.
Generalità: pianta cespitosa con fusti eretti e ramificati alti otto - dieci centimetri.
Fusto: di colore verde chiaro, presenta cinque costole tubercolate con denti acuti.
alla base dei nuovi fusti, in estate fino all'autunno, sbocciano dei fiori stellati. Carnosi, pelosi, con cinque lobi colore rosso marrone. Poiché l'impollinazione avviene grazie ad insetti necrofili, i fiori hanno odore di carne in putrefazione.
si effettua con talee di fusto lunghe dieci - quindici centimetri, interrate in sabbia quasi asciutta all'inizio dell'estate.
Si distingue dalla Huernia macrocarpa per i fiori giallastri con marcate striature trasversali color viola marrone.
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