Lobivia shaferi
Originaria dell'Argentina settentrionale. Lovibia è l'anagramma di Bolivia. Comprende settantacinque specie di piante perenni di medie dimensioni, tondeggianti o cilindriche, con costolature divise in tubercoli irte di spine.
Vengono coltivate per i fiori di colore vivace.
I fiori: di colore vivace gialli o rossi a forma di campana fioriscono numerosi d'estate e durano pochi giorni.
ben illuminata da luce indiretta;
Fusto: fusto cilindrico con costolature coperte di spine biancastre.
I fiori: a forma di imbuto, lunghi circa cinque centimetri di colore giallo fioriscono numerosi durante tutta l'estate. Durano solo pochi giorni. Esistono varie cutivar con fiori di diverso colore.
al sole anche d'inverno con un buon ricambio d'aria.
Temperatura: non deve scendere mai sotto i dieci gradi durante la stagione fredda.
bisogna innaffiare solo quando il terreno è asciutto.
Non si deve bagnare il fusto perché ciò provoca marciume. Le annaffiature si sospendono del tutto tra novembre e marzo.
terriccio speciale per cactacee oppure un composto a base di torba con metà del volume di sabbia di fiume grossolana;
da maggio a settembre un fertilizzante liquido per cactacee diluito nell'acqua di annaffiatura.
si semina in marzo alla temperatura di ventuno gradi. Fra marzo e ottobre si staccano i germogli e si invasano dopo averli fatti asciugare per tre giorni.
le piante sono attaccate dalle cocciniglie che le ricoprono con una lanugine biancastra infestando anche le radici, questo provoca l'arresto della crescita.
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