Fico d'India

Coltivazione del fico d'india

Il Fico d'India si adatta facilmente a qualsiasi tipo di ambiente e temperatura, per essere sicuri che viva a lungo e che fiorisca al meglio, dobbiamo tenere conto di alcune sue piccole necessità. Il Fico d'India, come tutte le piante grasse, va coltivato in ambienti abbastanza caldi o comunque in luoghi dove la temperatura non tende ad avvicinarsi allo zero, il terriccio deve essere a PH neutro o basico, l'ambiente circostante non troppo umido e nelle stagioni estive non deve essere esposto ai raggi diretti del sole, inoltre nel caso in cui decidessimo di coltivare il nostro Fico d'India in ambiente esterno, sarebbe bene collocarlo verso Sud. La coltivazione del Fico d'India non è quindi eccessivamente complessa e vi richiederà pochissimi sforzi.
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Il frutto

Bacche Meteo-Web I frutti di questa pianta sono delle grandi bacche dal colore arancione,viola e verde ricche di semi; la forma può essere tondeggiante o allungata con un peso che varia dai 150 ai 400 grammi. Le bacche ,come d'altronde il resto della pianta, si presentano piene di spine, con dimensioni variabili, che possono risultare particolarmente fastidiose e difficili da rimuovere nel caso in cui ci si punga. Questo frutto è ricco di fibre vegetali che aiuteranno il vostro apparato digerente a restare sempre in forma, contiene molti sali minerali, utili a garantire il corretto funzionamento del nostro organismo, dona energia immediata grazie al fruttosio, aiuta le difese immunitarie apportando un discreto quantitativo di vitamina A e B e sviluppa solo 55 calorie per ogni 100 grammi.

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Qualità apprezzabili

Dieta Giardinaggio.org Il Fico d'India, otre a farsi apprezzare per le non eccessive calorie, riesce anche a sorprendere per le numerose qualità organolettiche che presenta. Ad esempio, le fibre solubili contenute all'interno del frutto, controllano il senso di fame, riducono l'assimilazione dei lipidi e degli zuccheri, combattono la stitichezza e consentono di eliminare più facilmente i liquidi in eccesso e i grassi addominali. Per combattere la ritenzione idrica e il sovrappeso, si potrebbe alternare il consumo dei Fichi d'India con quello del suo succo o dell'infuso preparato con le sue foglie. Quest'ultimo, essendo ricco di importantissimi sali minerali, come il magnesio e il potassio, vi aiuterà a prevenire e/o curare i calcoli renali facilitando la diuresi e avrà un ruolo importante per l'eliminazione del colesterolo cattivo, causa di ictus e infarti.


Fico d'India: Caratteristiche della pianta

pianta Ambiente-Sardegna.it Il Fico d'India, è una pianta succulenta originaria del Messico che essendo di facile coltivazione è riuscita a propagarsi nella zona Mediterranea. L'altezza di questa pianta varia da i 3 ai 5 metri e il fusto risulta composto da una serie di pale che altro non sono che dei fusti modificati, lunghi circa 30 centimetri, dalla forma ovale ed appiattita. Le foglie, sono, invece, di forma conica e lunghe pochi millimetri. L'intera pianta è ricoperta da una serie di spine lunghe all'incirca 1 o 2 centimetri, e da spine più corte chiamate glochidi che essendo provviste di piccoli uncini, si impiantano facilmente nella pelle e risultano molto difficili da estrarre. Le radici sono molto superficiali e arrivano ad una lunghezza massima di 30 cm nel sottosuolo, ricoprendo però una vasta superficie.


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