La gran parte delle piante succulente è originaria dei luoghi subdesertici e aridi della terra, dove il terreno è incoerente e molto ben drenato. Per simulare le condizioni naturali possiamo utilizzare un terreno ideale mescolando più componenti. Sicuramente molto utile è il terriccio universale, soffice e ricco; da solo questo terriccio però tende ad essere eccessivamente compatto e umido per una pianta grassa, quindi andremo ad alleggerirlo. Per alleggerire il terreno il materiale di più facile reperimento è la sabbia di fiume; viene aggiunta al terreno e ben mescolata, in modo da ottenere un substrato più poroso e permeabile, che trattenga meno l’umidità. Ricordiamo che la sabbia di fiume da utilizzare nel giardinaggio deve essere ben lavata, in questo modo si eliminano le polveri fini che vanno altrimenti ad indurire il terreno stesso ed a renderlo eccessivamente compatto. Esistono altri materiali utili a simulare il terreno delle zone aride; in genere si utilizza la pietra pomice, finemente triturata; ma è possibile utilizzare anche il lapillo vulcanico o la pozzolana, si tratta di piccoli sassi, che vanno a creare nel substrato zone in cui l’acqua passa molto velocemente e drena verso il basso. Il terreno così preparato oltre ad essere molto drenante permette anche uno sviluppo corretto dell’apparato radicale delle nostre piante permettendo all’aria di circolare tra i piccoli sassi.