Carriola elettrica
L'utilizzo di una carriola elettrica è veramente semplice. Tutti i comandi sono posti sul manubrio da cui sarà possibile direzionare l'attrezzo senza problemi. E'importante caricarla in modo corretto, di modo che il peso sia bilanciato, così da non rischiare che si ribalti. A seconda del modello può variare la portata massima, ma si parte comunque da una portata doppia rispetto ad un modello manuale, fino ad arrivare ad attrezzi di grande portata che consentono di spostare grandi quantità di materiale. Paragonando due aziende simili l'uso o meno di un attrezzo come questo può veramente fare la differenza. Infatti il materiale spostato e le quantità trasportate con l'attrezzo elettrico possono far risparmiare molte ore di lavoro che possono trasformarsi in un risparmio economico notevole.
Tra le carriole elettriche in commercio ve ne sono di diversi modelli. Si va dalla più classica, e meno potente, molto simile a quella manuale, se non per il tipo di alimentazione, fino ad attrezzi che sono in grado di spostare enormi quantità di materiale, dotate di una notevole potenza. In particolare vi sono modelli con ruote che montano copertoni per terreni impervi, modelli che presentano tre ruote, od addirittura quattro ed attrezzi cingolati. Molto interessanti e più professionali sono pio quelle carriole elettriche che hanno il cassone ribaltabile. Naturalmente, a seconda della conformazione dell'attrezzo, del suo peso e della capacità di trasporto, varia la potenza delle batterie necessarie alla sua alimentazione. Si parte da batterie da 12 volt a salire fino a potenze decisamente superiori. Come si vedrà in seguito la scelta del mezzo dovrà essere fatta in base alle esigenze di utilizzo.
Una carriola elettrica può essere sfruttata in diversi modi e nei settori più variegati. Può essere un valido aiuto per quelle aziende edili che devono trasportare sacchi di cemento molto pesanti all'interno del cantiere, per le aziende agricole e forestali, sia in campo aperto, come ad esempio nella vigna, sia all'interno di serre, ad esempio per trasportare i sacchi di fertilizzante. La possibilità di regolare la velocità di spostamento consente di adattarla ad ogni esigenza. Inoltre, grazie all'applicazione di specifici accessori, questi mezzi possono effettuare molti più lavori del semplice trasporto. Ad esempio è possibile applicarvi l'apposita pala per lo sgombero della neve, oppure l'arnese che consente di tracciare i solchi in un campo, o il verricello per avere un aiuto nel trascinare i tronchi mentre si fa legna.
Nella scelta del mezzo più adatto alle proprie esigenze di fondamentale importanza è l'analisi del lavoro che l'attrezzo dovrà svolgere. Se si necessita di una carriola in grado di spostare consistenti quantità di materiale e in piena stabilità, la scelta migliore è quella di optare per una cingolata, o, se la sede di utilizzo non è particolarmente accidentata, per un mezzo a tre o quattro ruote, per avere la massima stabilità. Se invece si devono svolgere lavori in ambienti molto stretti, dove avere un mezzo agile e facile da condurre è determinante, sarà meglio optare per un mezzo mono-ruota, magari con un copertone da fuoristrada ben sagomato, se si andrà ad operare su terreni impervi. Per quest'ultima evenienza può essere molto utile scegliere mezzi con ruote su cui è possibile montare catene.
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