bonsai
cosa posso fare, il mio bonsai la maggior parte ha i rami secchi, vorrei un consiglio grazie
Gentile Graziano,
il disseccamento dei rami di una pianta allevata a bonsai è abbastanza frequente tra i neofiti, ed è uno dei motivi principali per cui quando ci si accinge ad imparare l’arte dei bonsai, spesso si segue il consiglio di cominciare con piante a basso costo, possibilmente auto prodotte da seme o da talea, in modo che eventuali “perdite” non influiscano troppo sul nostro portafoglio; il costo di 10 piantine prodotte per talea è decisamente basso, basta poca terra e un poco di temo, mentre il costo di un bonsai già lavorato, che abbia magari anche qualche decina di anni, ovviamente può essere assai alto, e la morte di tale pianta può farci rapidamente decidere di smettere di coltivare bonsai. Visto che non mi indichi di che tipo di pianta si tratti, posso solo darti qualche indicazione generale. Considera che gli alberelli coltivati a bonsai vengono coltivati in vasi molto piccoli, con l’apparato radicale che viene periodicamente potato ed accorciato, in modo da costringere la pianta ad uno sviluppo controllato, con internodi molto corti. La terra contenuta in un vaso da bonsai consiste di solito in alcune manciate, risulta quindi fondamentale fornire le corrette annaffiature, e posizionare la pianta in un luogo idoneo; Per questo motivo le annaffiature di un bonsai sono una pratica di coltivazione importantissima: il terreno deve spesso essere mantenuto abbastanza umido, oppure in alcune piante le annaffiature devono avvenire non appena il terreno si è asciugato. Quindi, in estate, con una pianta posta sul terrazzo (per fare un esempio) potrebbe essere necessario annaffiare ogni mattina, perché il clima caldo ed asciutto può asciugare completamente il pane di terra nel vaso, nell’arco anche solo di alcune ore. Allo stesso modo, se annaffiamo eccessivamente, il risultato sarà quello di far “soffocare” le radici dell’alberello, causando seri danni alla pianta, e stimolando lo sviluppo di malattie fungine, che possono essere anche molto dannose per una pianta coltivata a bonsai. Il disseccamento dei rami può avvenire per entrambe queste problematiche, che possono presentarsi anche associate: piante che vengono lasciate senza acqua per giorni, e in seguito vengono annaffiate eccessivamente per alcuni giorni di seguito. Un altro fattore che dovremo seguire nel considerare se annaffiare o meno il nostro bonsai è il clima e l’esposizione al sole: un piccolo vaso da bonsai, posizionato sul terrazzo in pieno sole in estate, senza piogge, impiegherà qualche ora ad asciugare; infatti la maggior parte delle piante da bonsai vengono tenute a mezz’ombra in estate, in modo che il caldo asciutto non ci costringa ad annaffiarle ogni 3-4 ore. Al contrario, un vaso tenuto all’ombra, in un periodo dell’anno particolarmente piovoso, potrebbe necessitare di essere spostato in una zona in cui non riceva le piogge, in modo che il terreno abbia modo di asciugarsi tra due annaffiature.
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