Ficus Ginseng
ciao a tutti, mi chiamo antonio e sono un tredicenne che ultimamente si sta appassionando di bonsai. Chiaramente sono molto inesperto, ed ho ultimamente comprato una pianta di Ficus Ginseng, non ancora bonsai che mi piacerebbe coltivare a bonsai. Vorrei sapere dove esporla, ogni quanto circa annaffiarla, se devo rinvasarla dato che la terrà è quella di un supermercato e se posso nebulizzarla anche con l'acqua distillata. Visto che il giorno in casa non c'è nessuno, lo posso esporre durante il giorno fuori? se si, in che condizioni? Grazie Mille a tutti!
Gentile Antonio,
il ficus ginseng è un bonsai da interno tra i più coltivati, perché questa pianta si adatta bene alle condizioni particolari esistenti in appartamento; si tratta comunque di una pianta originaria di zone con clima tropicale, caldo e umido per tutto l’arco dell’anno. Dovrai quindi coltivarlo in una zona ben luminosa, ma non caratterizzata da raggi solari diretti, che potrebbero danneggiare le foglie, e diminuiscono eccessivamente l’umidità attorno alla pianta. Queste piante si coltivano in casa, durante la stagione fredda, non appena le minime notturne risalgono al di sopra dei 10-12°C, puoi tranquillamente spostare il tuo ficus all’aperto, in una zona riparata dal vento e dal sole diretto, ma comunque luminosa e con un buon ricambio d’aria.
Se il tuo ficus è posto in un terriccio asfittico e duro, ti conviene rinvasarlo al più presto, utilizzando un composto costituito da una miscela di tre parti di akadama e una parte di terriccio universale, fai attenzione a non danneggiare eccessivamente l’apparato radicale, soprattutto la parte che si trova più vicina al fusto della pianta.
Una volta rinvasata la pianta, in aprile-maggio puoi trovare una posizione all’aperto, se riesci a trovare un luogo che sia anche esposto alle intemperie sarebbe perfetto, in questo modo il tuo ficus riceverà anche l’acqua delle intemperie.
I ficus ginseng amano un clima umido, ma non necessitano di annaffiature continue ed eccessive: è sufficiente mantenere il terreno fresco e leggermente umido, attendendo sempre che asciughi quasi completamente tra due annaffiature; è meglio annaffiare una volta di meno, piuttosto che una volta di troppo.
Più che altro, fin tanto che si trova in casa, ricordati di aumentare l’umidità attorno alla pianta vaporizzando la chioma; per questa operazione utilizza l’acqua distillata, mentre per annaffiare la pianta puoi utilizzare la comune acqua di rubinetto.
Subito dopo il rinvaso, il substrato di akadama sarà in grado di garantire il corretto tenore di Sali minerali per la tua pianta; dopo un paio di mesi riprendi a fornire concime, ogni 12-15 giorni, fino a fine autunno, utilizzando uno specifico fertilizzante per bonsai. Durante l’inverno non è necessario fornire del concime.
Quindi, riassumendo: annaffiature regolari, ma solo quando il terreno è asciutto (quindi quasi ogni giorno in estate, circa una volta a settimane in inverno), vaporizzare la chioma spesso, concime nella stagione vegetativa ogni 12-15 giorni, clima caldo e umido, con minime superiori ai 12°C, posizione luminosa ma senza sole diretto.
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