informazioni su potatura ed altro
Salve,
come molti altri, anche io ho un bonsai ficus. Mi è stato regalato questa primavera e non so l'età. Questa estate, per via delle vacanze e non avendo nessuno a cui chiedere di innaffiarlo, ho deciso di immergerlo in una bacinella con del gel che rilasciava l'acqua (circa 4 litri) poco alla volta. Inoltre ho abbassato le persiane riducendo la luce e abbassando così il consumo di acqua. Il metodo è risultato efficace e il bonsai è ancora vivo ma ha perso foglie. Cosa posso fare per farlo rinvigorire? Inoltre è da un po’ che c'è un ramo che non produce foglie, ho provato a grattare e dietro la corteccia non è verde. Posso tagliarlo? Se sì, quale utensile devo usare per tagliarlo?
Un ultima domanda: le foglie sono molto grandi, come posso intervenire per ottenere una chioma più folta e delle foglie più piccole?
Se può essere di aiuto, vivo a Napoli e qui l'umidità è molto alta e siamo ancora intorno ai 30° di temperatura. Grazie in anticipo
Matteo
Gentile Matteo,
visto che sei molto interessato alla salute del tuo nuovo bonsai, ti consiglio di cercare un po’ di notizie in internet: il bonsai è un’arte, e come tale non è possibile dare un paio di consigli per fare in modo che tu possa coltivare al meglio la tua pianta; o meglio, ci sono alcuni accorgimenti che ti permetteranno di mantenere il bonsai in vita e in salute, ma ad esempio la dimensione delle foglie è proprio un indicatore di quanta cura e dedizione vengono dedicate ad una pianta. I bonsaisti appassionati in genere potano periodicamente le loro piante, forniscono particolari fertilizzanti, annaffiano con grande regolarità, e rinvasano i bonsai ogni anno, potando anche le radici; solo attraverso tutte queste pratiche, ripetute negli anni, si ottengono bonsai con foglie minuscole (a meno di non trovare l’escamotage di scegliere una pianta che abbia già in natura delle foglie molto minute, questo non è il caso del ficus purtroppo).
I ficus bonsai sono molto diffusi perché sopravvivono abbastanza bene al clima presente in appartamento, tendono a riprendersi anche se danneggiati, e in natura sono dei grandi alberi vigorosi, quindi partendo da una piccola pianta si riesce ad ottenere abbastanza rapidamente qualcosa che somiglia ad un bonsai; in effetti si vedono in giro, in negozi di ogni tipo, dal supermercato al negozio di bricolage, ficus bonsai di ogni forma e misura, che spesso non sono ancora dei veri e propri bonsai, perché sono molto giovani, e un bonsaista esperto lo nota subito; ma se hai ricevuto il bonsai in regalo, potrebbe anche trattarsi di una pianta vetusta, acquistata in un vivaio; puoi chiedere informazioni sul tuo bonsai anche a chi te l’ha regalato: se si tratta di un bonsai con molti anni sicuramente al momento dell’acquisto questo dato è stato indicato dal venditore, anche semplicemente per motivare un prezzo molto alto per una piantina minuscola. In ogni caso, prima di tutto è importante cercare di mantenere in vita questa pianta; se ha un ramo secco, con la corteccia ormai morta, allora rimuovilo alla base, utilizzando delle apposite cesoie per bonsai, che praticano un taglio concavo, in modo che il risultato sia più gradevole alla vista, e non un moncone triste. Il problema che più spesso i ficus devono affrontare in appartamento è legato all’umidità ambientale, che è sempre decisamente carente; in inverno l’impianto di riscaldamento, in estate il sole e l’eventuale climatizzatore, contribuiscono ad asciugare moltissimo ‘l’aria. Per questo motivo, prima di tutto è bene posizionare la pianta lontano da caloriferi, caminetti, climatizzatori, stufe; poi periodicamente andremo a vaporizzare le foglie, almeno ogni 2-3 giorni. Oltre a questo, possiamo posizionare il vaso su uno strato di ghiaia, in modo da poter lasciare sempre acqua nel sottovaso, senza che questa vada ad impregnare il terreno. Le annaffiature sono importanti: dovrai evitare che il terreno resti asciutto a lungo, ma anche di mantenerlo perennemente inzuppato; i ficus si annaffiano quando il terreno è secco, cosa che può voler dire una volta ogni 10 giorni in pieno inverno, e una volta ogni due giorni in piena estate. Se possibile, in estate, evita di lasciare la pianta in casa, spostala all’aperto, in una zona ombreggiata, ma dove riceva almeno parte dell’acqua delle piogge. Fatto questo, comincia a fare delle ricerche in internet, o in libreria, per imparare l’arte del bonsai, in modo da prenderti cura della tua pianta nel modo migliore.
- In natura il ficus elastica è un grande albero, che raggiunge i 25-30 metri e si sviluppa nelle foreste tropicali dell’Asia; in vaso ha portamento eretto, scarsamente ramificato, e raggiunge i 200-300...
- Il ficus benjamina appartiene alla famiglia delle Moraceae È originario dell’Asia sudorientale e dell’Oceania. È un albero che può raggiungere i 30 metri di altezza dove è endemico (o in zone con cli...
- E' un arbusto o piccolo albero sempreverde, originario dell'Asia centro-meridionale; in natura gli esemplari adulti si mantengono di dimensioni vicine ai 2 m di altezza. Hanno fusti sottili e ramifica...
- Albero sempreverde originario dell'Australia e della Nuova Zelanda, il ficus australe o ficus rubiginosa può raggiungere in natura gli 8-10 metri di altezza, ma in contenitore si mantiene entro i 2-3 ...
COMMENTI SULL' ARTICOLO