Zelkova gelata

Domanda: come curare una zelkova colpita dal gelo

Zelkova gelata: Riposta: la zelkova bonsai

Gentile Ugo,

la zelkova è un bellissimo albero di origini asiatiche, molto utilizzato per preparare dei bonsai; si tratta di una stretta parente dell’olmo, ma semi sempreverde: ovvero mantiene generalmente il fogliame, come un sempreverde, ma le perde nel caso in cui le stagioni divenissero eccessivamente asciutte o eccessivamente fredde. Purtroppo l’inverno 2011-2012 è stato decisamente molto rigido, in tutta Italia, con temperature minime notturne che sono scesi in molto luoghi al di sotto dei -10°C, e per periodi decisamente prolungati, con nevicate abbondanti, anche nelle zone costiere. Queste condizioni climatiche hanno rovinato tantissime piante nei giardini e nei boschi italiani, anche essenze autoctone, che in genere si mostrano resistenti e rustiche. Probabilmente sono state queste condizioni climatiche particolarmente avverse a rovinare il tuo bonsai. Un ritorno del clima entro i parametri stagionali, dovrebbe aver risolto i maggiori problemi della tua zelkova, che dovrebbe aver ricominciato a germogliare; per stimolare la pianta ad uno sviluppo rigoglioso, rimuovi tutti i rami rovinati, secchi, rotti, scuri, in modo che non siano veicolo di possibili malattie fungine o batteriche, e coltiva la tua zelkova come sempre. Trattandosi di un bonsai, forse dovrai rivedere completamente il tuo progetto per quanto riguarda la chioma dell’alberello, che dovrebbe però riprendersi in modo rapido. Per i prossimi anni, ricordati che le zelkove sono resistenti, ma se le temperature minime scendono al di sotto dei –5°C è il caso di coprire pianta e vaso, con agritessuto, posizionandola in luogo ben luminoso e soleggiato, in modo che risenta il meno possibile del clima molto freddo. Se il freddo persiste, e continua ad essere molto rigido, sposta il vaso in una zona riparata dal vento e dal gelo, come una serra fredda, o un angolo del terrazzo.