creme anticellulite
Scientificamente è chiamata Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica (PEFS), e viene definita come una condizione alterata del tessuto sottocutaneo. Quest'ultimo, è ricco di cellule adipose, e l'equilibrio del sistema venoso e linfatico si modifica. Tutto ciò comporta un rallentamento del flusso sanguigno, e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
Visivamente, invece, la cellulite ha bisogno di poche parole: si palesa davanti ai nostri occhi attraverso sgradevoli buchetti, localizzati principalmente su pancia, fianchi e cosce. E' meglio conosciuta con il nome di "buccia d'arancia" e, di fatto, rappresenta accumuli di grasso sottocutanei.
Le ragioni che portano alla sua formazione sono principalmente quattro: stile di vita, alimentazione, equilibrio ormonale e predisposizione genetica.
Da un lato è importante seguire poche (ma importanti!) regole: bere almeno due litri di acqua al giorno, fare attività fisica costantemente, e mangiare abbondanti porzioni di frutta e verdura.
Dall'altro lato, però, c'è da considerare un altro fattore: l'equilibrio ormonale. Questo condiziona in modo evidente la vita delle donne e, in particolar modo, la formazione (o meno) della cellulite.
E' importante distinguere tra due differenti tipi: la cellulite superficiale e quella adiposa.
Mentre sulla prima è possibile intervenire "dall'esterno", grazie all'applicazione di creme specifiche, e attraverso una dieta sana ed equilibrata, la cellulite adiposa lascia ben poco da fare. L'unico rimedio è quello di rivolgersi ad un chirurgo estetico.
La cellulite è un vero tormento per le donne, soprattutto quando si avvicina la prova costume. Le creme anticellulite sono un valido aiuto in casi non eccessivamente gravi. Tuttavia, i prodotti per la cura della "buccia d'arancia" sono numerosi, ed è importante saper scegliere la crema più adatta.
C'è solo un modo per non sbagliare: leggere attentamente l'etichetta.
E' importante, infatti, che vi siano determinati ingredienti. Prima di tutto, la caffeina: è una componente che non può mancare in quanto è un valido diuretico, in grado di limitare l'accumulo di liquidi nelle zone a rischio.
Controlliamo, poi, che vi sia anche la Vitamina E. E' un antiossidante naturale ( e ciò permette di proteggere la pelle dai radicali liberi), e leviga la pelle riducendo la comparsa degli antiestetici "buchetti".
Il Retinolo è un altro elemento da tenere sotto controllo: è un rassodante, e stimola la produzione di collagene (è una sostanza che rende la pelle più elastica e giovane).
Infine, controlliamo che ci siano anche il cacao (riduce i depositi di grasso), il caffè verde (è un tonico naturale), il cayenne (stimola la circolazione sanguigna), e le alghe marine (contiene lo iodio, una sostanza che facilita il ricambio metabolico).
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Ma quali sono le creme anticellulite più efficaci? Come abbiamo precedentemente spiegato, è necessario che esse abbiano alcuni componenti fondamentali (retinolo, caffeina, cacao,...). Tuttavia, le proposte sul mercato sono senza dubbio numerose, ed orientarsi diventa un bel problema. E allora cosa scegliere?
Sicuramente, è meglio optare per marche che abbiano alle spalle una storia importante in questo settore (come Collistar, Vichy,...). Inoltre, le migliori creme anticellulite sono quelle che, oltre a levigare la pelle, asportano le cellule morte depositate sulla zona da trattare. In questo modo, diminuirà il volume delle parti trattate, e allo stesso tempo la pelle diventerà più compatta ed omogenea.
Se, invece, volete optare per una crema totalmente naturale, allora dovete provare i fanghi d'alga: vengono applicati sulla zona da trattare (come pancia, fianchi, glutei o addome), e lasciati agire per circa 45 minuti.
Per aumentare la loro azione modellante, è possibile avvolgere la parte trattata con una pellicola trasparente.
Al termine dei 45 minuti, basterà una semplice doccia per rimuovere i fanghi d'alga.
L'azione di queste sostanze è molteplice: snellente, e tonificante. Inoltre, la pelle (subito dopo i primi trattamenti) appare più liscia e levigata.
Non tutte le creme hanno le stesse proprietà: vi sono trattamenti, infatti, che hanno solo determinate caratteristiche, come i gel snellenti o rassodanti. Alcune lozioni si limitano a levigare o rassodare la pelle, senza superare il limite dell’epidermide, altre invece agiscono più in profondità.
Tuttavia, c’è una caratteristica che le accomuna tutte: il modo in cui viene applicata.
La regola base è solo una: applicare la crema con un massaggio dolce e regolare. Questo permette di riattivare la microcircolazione, decongestionare i tessuti e ristabilire il flusso linfatico. Inoltre, permette di aumentare la temperatura cutanea, migliorando la penetrazione dei principi attivi.
In base, poi, alla zona, cambia il modo di massaggiare: sulla pancia, ad esempio, i movimenti devono essere circolari ed in senso orario.
Per le gambe, invece, si massaggia dal basso verso l’alto delle cosce, effettuando piccoli cerchi. Per quanto riguarda le braccia, vale la stessa regola (ovvero dal gomito andando verso le spalle), insistendo nella zona interna delle braccia.
Infine, per i fianchi e glutei, bisogna posizionare le mani sui fianchi, e fare grandi movimenti circolari risalendo verso il punto vita.
La cosa importante è continuare ad insistere, applicando le creme in modo costante. Avere tanta pazienza è fondamentale: i primi risultati, infatti, si vedranno dopo due o tre mesi.
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