Pino domestico, Pinastro, Pino marittimo - Pinus pinaster
Con iltermine Pinus pinaster ci si riferisce alla famiglia di pinacee sempreverdi originarie del Mediterraneo e delle zone atlantiche di Portogallo e Francia, hanno crescita abbastanza rapida e raggiungono dimensioni comprese tra i 30-40 m, caratteristica che li rende adatti per il rimboschimento delle zone costiere. Il genere si può dividere in due grandi gruppi, quello mediterraneo e quello atlantico appunto, che hanno però soltanto piccole differenze tra loro. Il pino marittimo ha corteccia bruno-grigiastra, con fessure profonde e spesse placche che si distaccano, lasciando macchie brune o rossicce, il legno è ricco di resina che infatti viene spesso estratta da questo tipo di albero. Il fusto del pinastro ha andamento abbastanza sinuoso e i rami si dispongono a corona, nella parte superiore del fusto, crescendo a candelabro; la chioma è conica, solitamente diventa molto irregolare con l'età della pianta. Gli aghi del pino domestico sono verde chiaro, riuniti in gruppi di due, molto lunghi, fino a 18-20 cm, e rigidi. Il Pinus pinaster ha pigne coniche, che rimangono a lungo sui rami, e fiori maschili e femminili sulla stessa pianta.
Gli esemplari di pinus pinaster o pino marittimo necessitano di posizioni soleggiate, solitamente vengono coltivati in zone pianeggianti o collinari, mai al di sopra degli 800 m. Gli alberi di pinastro preferiscono luoghi con precipitazioni abbastanza abbondanti e possibilmente una buona quantità di umidità ambientale; non temono la salsedine e i forti venti marini, mentre possono essere danneggiati dalle gelate troppo persistenti. E' consigliabile avere maggiore cura degli esemplari giovani di pino domestico, così che possano acquisire la necessaria forza.
Il pinus pinaster non ha particolari esigenze di terreno, pur preferendo terreni silicei sabbiosi, possibilmente lievemente acidi. In generale è più facile che si adatti in terreni molto poveri che in terreni ricchi di humus. Il terreno deve garantire un buon drenaggio, in quanto i ristagni idrici provocano problemi alla pianta e possono comprometterne la crescita.
La moltiplicazione di questa varietà di albero avviene per seme, da utilizzare in qualsiasi periodo dell'anno, appena colto dalle pigne. I semi vanno fatti germinare in un contenitore riempito con torba e sabbia in parti uguali, il semenzaio va tenuto in luogo tiepido e umido, lontano dalle correnti d'aria. Le piante hanno radici molto delicate da giovani, vanno quindi maneggiate con molta cura, si consiglia di coltivarle in contenitore per alcuni anni prima di porle a dimora.
Questo genere di alberi teme l'attacco di afidi e acari; spesso anche la processionaria del pino domestico causa gravi danni, anche se di solito di natura trascurabile per la pianta.
Un altro tipo di parassita che può provocare danno al pinastro è la cocciniglia corticola del pino marittimo. Per individuarne la presenza è sufficiente osservare la chioma del pinastro e vedere se sono presenti arrossamenti e chiazze che possono portare al completo rinsecchimento. Questo tipo di insetto è molto aggressivo ed è bene intervenire preventivamente con trattamenti mirati, che preservino la pianta; in caso di diffusione massiccia, può essere necessario ricorrere ad un drastico taglio delle parti colpite.