Alberi da giardino
In linea generale, occorrerà prendersi cura di ogni specie nel modo migliore possibile, in modo che crescano bene e il giardino risplenda grazie alla loro bellezza e potere decorativo. A tale scopo sarà necessaria una conoscenza pratica delle procedure migliori di coltivazione. Prima di piantare qualsiasi tipo di albero, è bene inserire dell'humus e del pacciame misto per garantire le giuste condizioni di umidità e tenere nel contempo sotto controllo la proliferazione delle erbe infestanti. Sistemate tale composto in maniera uniforme, facendo una buca di circa una ventina di centimetri di profondità. Dopo aver proceduto con la semina, rimuovete tutte le varie erbacce e sassolini con l'aiuto di una piccola zappa, avendo cura di non di tagliare le radici di fiori o ortaggi circostanti. Quando acquistate la pianta, chiedete sempre ad un esperto sia le modalità di cura che il tipo di concime da aggiungere. Solitamente l'opera di piantagione avviene in primavera. Durante tutto il periodo di crescita, ricordatevi di innaffiare le radici regolarmente. Per procedere nel modo corretto, non usate un getto d'acqua diretto, ma avvaletevi di un dispositivo di irrigazione a pioggia o un innaffiatoio munito di cipolla, che permette di dare acqua alla base dei vostri alberi. Una innaffiatura risulta tuttavia più efficace se effettuata nelle prime ore del giorno in modo che l'albero e il terreno abbiano a disposizione il tempo necessario prima che si formi la condensa. Questo espediente aiuta inoltre a prevenire numerose malattie e infestazioni di parassiti.
Un albero molto bello che potete prendere in considerazione per il vostro giardino è sicuramente la Magnolia. Pensate che ne esistono ben ottanta varietà, tutte di grande effetto ornamentale. Questo albero è molto antico ed è originario della Corea. Grazie alle sue doti di resistenza però ha potuto svilupparsi molto bene anche in Europa. Acquistatela solo se avete a disposizione uno spazio sufficiente, perchè raggiunge dimensioni piuttosto ampie. La sua sistemazione ideale è in una zona molto soleggiata e nello stesso tempo riparata dall'azione del vento, poiché i fiori potrebbero risentirne. Tenete poi presente che soffre le temperature basse e le gelate stagionali. Non richiede cure particolari, se non una regolare innaffiatura mattutina e una attenzione specifica ai primi boccioli, che vanno trattati con estrema delicatezza. Un altro albero classico e quasi sempre presente nei giardini è il melo. Anche se da arbusto ha dimensioni ridotte, nella piena maturità adulta arriva a superare i cinque metri di altezza. Per controllare il suo stato di salute, è bene osservare le foglie, che devono presentarsi di un verde brillante e senza imperfezioni, andando a formare una chioma rigogliosa e dalla forma tondeggiante. Al termine della stagione invernale avviene la fioritura, caratterizzata dai tipici mazzetti a stella nelle sfumature del rosso e del rosa scuro. Da essi, nella stagione estiva, nasceranno i frutti. Dovrete avere un po' di pazienza perchè nei primi anni questi non supereranno le dimensioni di una susina, ma saranno comunque molto decorativi. Generalmente, prima che essi diventino commestibili, occorreranno due o tre anni. Se invece scegliete il melo da fiore, i suoi frutti saranno legnosi e duri. Essi sono anche utilizzati per realizzare la caratteristica ricetta del sidro o di vari altri liquori. Scegliere un melo ha anche un altro vantaggio: essendo autofertile, basterà posizionarlo vicino ad un altro esemplare della stessa specie perchè questo si moltiplichi. Come la Magnolia, esso ha bisogno di un luogo ampio e soleggiato.
- avendo piantato il nostro giardiniere due piante di canfora l'uno vicino all'altra ad appena 30cm di distanza fra loro in un girdino che misura appena 7m per 7m, vorrei sapere se non è stato fatto un ...
- Non è un caso il fatto che la professione di architetto e disegnatore di giardini stia vivendo un momento di grande ascesa, nonostante il periodo di crisi economica che sta interessando e coinvolgendo...
- In questa sezione parliamo di arbusti.Una raccolta di schede dettagliate sulle diverse specie coltivate nei nostri giardini.I consigli per una giusta scelta in base alle esigenze della vostra aiuo...
- Le giornate soleggiate invitano a passare più tempo all’aria aperta, a contatto con la natura; per meglio godere di giardini, terrazzi o semplici balconi, possiamo attrezzare le nostre aree verdi con ...
Se volete un albero molto alto ed imponente per il giardino, scegliete quello del Noce, che arriva a quote pari ai trenta metri ed è uno tra i più longevi. Diffuso in tutto il mondo, ha una chioma rigogliosa e un tronco massiccio, che assume una colorazione tendente al rossiccio man mano che la corteccia invecchia. La fioritura, caratterizzata da elementi a forma di spiga, avviene nella stagione primaverile, mentre per aspettare i frutti si dovrà attendere l'autunno, ma ne varrà sicuramente la pena. Dovrete tuttavia avere molta pazienza poiché un Noce arriva a produrre una discreta quantità di frutti solamente dopo una quindicina di anni. Altrettanto maestoso è l'Abete, da piantare in zone soleggiate. Esso è un albero che resiste tuttavia anche ai climi molto rigidi. Se abitate in una zona geografica con calura intensa, sarà però meglio sistemarlo in un'area parzialmente coperta dall'ombra. Non richiede cure particolari, essendo rustico per natura. L'unica accortezza è seminarlo in primavera, in un terreno ben umidificato e ad una grande profondità, poiché le radici sono davvero maestose e si sviluppano in fretta ed invasivamente. Anche per questo motivo è meglio non tenerlo nei pressi di qualsiasi tipo di fondamenta.
Se avete l'esigenza di alberi forti e resistenti, scegliete quelli rampicanti, che fungono anche da elementi divisori e da siepi. L'albero rampicante da giardino per eccellenza è sicuramente l'antichissimo Lauro, che raggiunge altezze importanti, regalando piacevoli zone ombreggiate. Esso può comunque crescere in maniera isolata. Ha bisogno di un ampio terreno per potersi sviluppare in tutta la sua imponenza, soprattutto della chioma, di un bel colore biancastro e con fiori a forma di spiga, presenti in primavera, periodo nel quale provvederete anche alla sua messa a dimora. Altra valida scelta è l'Ameliancher, molto apprezzato per la nidificazione dei piccoli volatili. Si presenta con una corteccia esile e longilinea, dall'effetto decorativo originale. Ha foglie tondeggianti nei toni del verde bosco e nella stagione autunnale regala profumatissimi fiorellini bianchi. Raggiunge i cinque metri di altezza e resiste bene sia al sole che in una zona a mezza ombra. La varietà Ovalis invece ha foglie che nella stagione autunnale assumono delle variopinte sfumature rosso scarlatto. Oltre alla classica fioritura, questa specie aggiunge delle piccole bacche violacee, cibo prelibato per gli uccelli. Anche l'Ovalis preferisce una sistemazione a mezza ombra e richiede un terreno fertile, nonché sufficienti irrigazioni. Se vi occorre un albero rampicante che abbia un'altezza più contenuta delle precedenti, optate per la Lonicera Nitida, un sempreverde che non supera il metro ed è ideale per siepi a rapido insediamento, perchè si sviluppa molto rapidamente. Originaria dell'Asia, ha bisogno di un consistente quantitativo di acqua e di un terreno ben drenato. La posizione perfetta è al sole.