Carpino nero
La specie di arbusti e alberi denominata Carpino nero, cresce spontaneamente in buona parte del continente europeo. Gli esemplari adulti sono facili da coltivare e non richiedono irrigazioni costanti, durante l'autunno e l'inverno, mentre è necessario fornire un buon apporto idrico nei caldi mesi estivi. Questi vegetali possono sopportare brevi periodi di siccità, ma è bene non lasciare per troppo tempo asciutto il terreno. Le piante giovani richiedono qualche attenzione in più, soprattutto durante i primi 3-4 anni di vita e quando vengono poste a dimora. Infatti, le annaffiature devono essere regolari a partire dalla primavera, le quantità aumentano nei mesi estivi più caldi, come luglio e agosto. Con l'arrivo della stagione autunnale si diradano e si dispensano solo se diventa necessario.
Gli alberi di Carpino nero vengono spesso utilizzati per adornare viali, parchi e giardini. Possono crescere senza alcuna difficoltà in terreni poco fertili, poveri e sassosi. Tuttavia, prediligono i substrati a medio impasto e ben drenati composti da terriccio da giardino e torba, mescolati con una parte di sabbia grossolana, per assicurare il corretto drenaggio delle irrigazioni. Infatti, temono i ristagni idrici che possono portare a muffe e marciumi che colpiscono l'apparato radicale. Non temono le rigide e gelide temperature invernali, sopportando le condizioni termiche inferiori ai 20 gradi sotto lo zero. La messa a dimora avviene preferibilmente in primavera oppure in autunno. La potatura è necessaria solo per mantenere la forma e per eliminare i rami secchi o danneggiati dall'inverno.
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Le concimazioni sono un aspetto molto importante per le piante giovani di Carpino nero. Infatti, i primi anni di vita è consigliabile somministrare un buon fertilizzante organico liquido per piante giovani, ricco di fosforo e potassio, da dispensare con l'acqua delle irrigazioni. Il periodo migliore per iniziare il trattamento è in primavera e prosegue fino al mese di giugno. A questo punto è meglio sospendere le concimazioni, riprendendo nel mese di settembre, con un prodotto a basso contenuto di azoto. L'impiego di fertilizzanti non è necessario in inverno. Per quanto riguarda gli alberi e gli arbusti di Carpino nero adulti, è possibile fornire gli elementi nutritivi attraverso un concime granulare a lenta cessione, da mescolare direttamente al terreno due volte l'anno, in primavera e in autunno.
Le piante di Carpino nero prediligono le esposizioni ben soleggiate e molto luminose, ma possono adattarsi facilmente anche a contesti ambientali a mezz'ombra. L'importante è assicurare diverse ore di luce ogni giorno, per una crescita rigogliosa. Tra i nemici più insidiosi di questi vegetali c'è il cossus cossus detto anche rodilegno rosso. Per intervenire e combattere questa eventualità, è possibile ricorrere a insetticidi fosforganici da somministrare periodicamente. La taphrina carpini è una patologia fungina che tende a colpire la specie di Carpino nero. Questa tipologia di funghi ascomiceti vanno trattati con anticrittogamici specifici, da acquistare presso rivenditori autorizzati. Come la dodina in granuli da cospargere direttamente nel terreno, utile anche come trattamento di prevenzione.