Gramigna di palude - Glyceria maxima
La Glyceria maxima, meglio conosciuta come gramigna di palude è una erba ornamentale acquatica diffusa in gran parte del globo,che spesso assume un carattere infestante.
Ha fusti eretti, o leggermente arcuati, che si dipartono da grosse radici rizomatose o stolonifere, che tendono a costituire ampi ciuffi, molto fitti e densi; i fusti della gramigna di palude crescono fino a 50-100 cm, sono di colore verde, o verde bluastro, nella varietà Variegata sono variegati di giallo-crema. Le foglie di questa varietà sono lineari, larghe pochi millimetri, ruvide e rigide, di colore verde o variegato; all'apice dei fusti si trovano in estate sottili pannocchie costituite da piccoli fiori, a cui fanno seguito i piccoli semi allungati. Talvolta i fusti sommersi di questi esemplari radicano agli internodi.
Le piante appartenenti alla varietà di Glyceria maxima sono molto vigorose e possono essere poste a dimora sia al sole, sia all'ombra; le glyceria maxima non temono il freddo e possono sopportare anche temperature vicine ai -20°C, anche se spesso durante l'inverno vanno in riposo vegetativo e la parte aerea dissecca completamente.
Non temono neanche il caldo estivo. Si pongono a dimora nei pressi dei giardini acquatici, sulle rive degli specchi d'acqua, o anche sommerse; negli anni tendono a formare ampie colonie, è quindi bene tenere contenuti i cespi, per evitare che invadano lo stagno o il lago in cui sono state poste diventando una varietà infestante e difficile poi da contenere.
gli esemplari di gramigna di palude crescono senza problemi in qualsiasi terreno, anche sommerso costantemente dall'acqua stagnante; in genere, quando le piante di gramigna di palude vengono sistemate in terreni molto ricchi e soffici, tendono a diventare infestanti molto rapidamente. Queste piante acquatiche si possono sviluppare anche in terreni emersi, purché vicini a corsi d'acqua in modo tale da avere un elevato grado di umidità che consenta lo sviluppo di questo genere di arbusti.
E' bene controllare che la zona in cui vengono coltivate queste piante presenti un terreno in grado di mantenere una buona umidità, altrimenti lo sviluppo di questi arbusti sarà piuttosto limitato.
Per quanto riguarda le annaffiature, come è facile immaginare, essendo una varietà acquatica, questo genere di pianta ha bisogno di una costante fornitura d'acqua, sempre che non si trovi già all'interno di uno stagno o di un terreno sommerso. Se viene coltivata in contenitore è necessario controllare che l'umidità rimanga sempre piuttosto elevata, con l'accortezza di sostituire l'acqua stagnante presente nel contenitore con una frequenza regolare, ogni 15/ 20 giorni.
La moltiplicazione della gramigna di palude per ottenere nuovi esemplari avviene, di solito, per divisione; è possibile prelevare porzioni dei cespi, oppure i germogli basali che si sviluppano normalmente ai piedi della pianta. Data l'elevata diffusione e la facilità di propagazione di questo genere di pianta, risulta molto facile ottenere nuove piantine.
Gli esemplari appartenenti a questa specie arborea sono particolarmente rustici e resistenti e, in genere, non vengono colpiti da parassiti e da malattie.
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