Marsilea
Il genere marsilea comprende alcune specie di felci acquatiche perenni, originarie dell'Europa, del nord America e dell'Australia. Hanno spesse radici rizomatose, che si ancorano nel terreno, allargandosi con il passare degli anni; producono sottili fusti che portano una singola foglia quadrilobata, che ricordano molto il trifoglio, di colore verde intenso, talvolta macchiate di giallo o di marrone. Possono vivere completamente emerse, sui bordi di specchi d'acqua tranquilli, parzialmente sommerse, con le foglie galleggianti sul pelo dell'acqua, oppure completamente sommerse dall'acqua. In genere tendono a costituire ampie colonie. Se messe a dimora in piccoli giardini acquatici necessitano di essere contenute spesso, per evitare che con il tempo divengano infestanti.
La Marsilea quadrifolia è sicuramente una delle specie più apprezzate e coltivate per via dei suoi quattro petali molto belli. Come altre piante di questo genere, anche la Marsilea quadrifolia si erge per 10-40 centimetri, ha fusto reptante che si fissa al suolo grazie a radici molto sottili che possono allungarsi anche fino ad 1 metro. Le foglie infine possono essere di due tipologie, galleggianti o immerse con forme differenti in base al livello in cui vegetano.
Un'altra varietà di Marsilea molto coltivata è la Marsilea hirsuta, pianta simile alle felci che cresce in zone paludose ed umide e si sviluppa sui fondali in condizioni di completa sommersione. Può essere coltivata anche nei prati ed è negli acquari e nei laghetti che da ottimi risultati, grazie anche al basso apporto di luce che richiede.
Le marsilea preferiscono acque limpide e pulite, in pieno sole. La gran parte delle specie non teme il freddo, quelle originarie dell'Australia non sopportano temperatura al di sotto dello zero; durante l'inverno tendono a perdere la parte aerea, che rispunterà in primavera dai rizomi. Per evitare che le nostre piantine soffrano il freddo o il gelo della stagione invernale, una buona pratica è quella di spostare le piantine in casa, in recipienti di grandi dimensioni.
Preferiscono terreni soffici e leggeri, privi di calcare, di preferenza leggermente acidi. Si possono porre a dimora sui fondali di laghetti bassi o di corsi d'acqua tranquilli, oppure sui bordi; volendo si possono coltivare anche in contenitore, ricordando però di annaffiare 2-3 volte al giorno e di riparare dal gelo in inverno.
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In natura queste felci si propagano rilasciando nell'acqua numerose spore. Spesso queste sono trasportate dagli uccelli nella stagione estiva-autunnale permettendo cosi la riproduzione della marsilea; in genere la propagazione avviene attraverso la divisione dei rizomi, che si pratica in autunno, oppure a fine inverno o all'inizio della primavera. I rizomi devono essere lunghi circa dieci centimetri per farli radicare bene. Una volta avvenuta la radicazione, si potrà mettere a dimora le piantine.
In genere le marsilee, come spesso accade per la maggior parte delle painte acquatiche, non temono l'attacco di parassiti o di malattie. In ogni caso, per evitare eventuali problematiche legate alla crescita e sviluppo della marsilea è possibile eseguire un trattamento preventivo per evitare l'insorgere di funghi e parassiti. Questo dovrà essere effettuato all'inizio della stagione invernale.
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