Thalia dealbata

Generalità Thalia dealbata

La Thalia dealbata è una pianta acquatica rizomatosa perenne, decidua e originaria degli Stati Uniti. Si presenta come un folto cespo di lunghe foglie appuntite, ovali, che crescono su steli rigidi, lunghi anche 100-150 cm; sono di colore verde-bluastro, rossastre sul bordo, e ricoperte da una patina pruinosa biancastra. In estate, da luglio a settembre, produce una spiga di fiori blu-viola, all'apice di un lungo stelo che sovrasta le foglie, anch'esse molto lunghe (raggiungono i 40 cm) e di forma lanceolata.

Le infiorescenze sono molto lunghe, a forma di spiga, e generalmente superano e sovrastano i fusti in altezza. Hanno fiori color viola.

In autunno i fiori vengono sostituiti da piccole bacche grigio-verdastre, contenenti numerosi semi. Hanno crescita rapida e, in climi favorevoli, possono raggiungere dimensioni notevoli, divenendo a volte troppo ingombranti per un giardino acquatico di dimensioni modeste.

Per quanto riguarda questo genere, ci sono altre piante apprezzate dal punto di vista ornamentale come per esempio la bellissima Thalia geniculata, differente dalla dealbata per via della forma più ridotta e compatta e per le infiorescenze.

Durante l'inverno la parte aerea della pianta secca e muore mentre la porzione che resta sott'acqua sopravvive, protetta dalla melma e dal fango dalle basse temperature.

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Esposizione

Talia Le thalie preferiscono i luoghi molto luminosi, in pieno sole o in ombra parziale, possibilmente al riparo dal vento; temono il freddo, quindi in inverno è opportuno porle in un laghetto convenientemente profondo, in modo che le radici non vengano a contatto con il gelo. Se coltivate in luoghi con inverni particolarmente rigidi è consigliabile trasferirle in contenitori da trasportare in casa; in questo caso vanno coltivate come piante tropicali, con annaffiature abbondanti e frequenti vaporizzazioni di acqua distillata.

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Terreno

thalia Queste piante acquatiche non hanno particolari necessità per quanto riguarda il substrato di crescita, purché si trovi di almeno 40-50 cm sott'acqua; vanno quindi interrate sul fondo di laghetti o stagni abbastanza profondi. Per meglio coltivarla si consiglia di mantenerla in contenitori, affondati al di sotto dell'acqua, in modo da poterla facilmente sradicare e trasportare all'interno o in serra fredda in caso di gelate persistenti. La nostra pianta, per crescere al meglio ha bisogno di essere concimata durante la fase vegetativa. Quando le temperature tendono ad abbassarsi, in particolar modo durante gli inverni più rigidi, è opportuno sospendere la concimazione.


Moltiplicazione

Volendo si possono utilizzare i numerosi semi che produce, anche se non sempre sono fertili. Poichè questa pianta produce numerosi polloni e tende a crescere molto è consigliabile moltiplicarla per divisione dei cespi, anche per migliorare la crescita negli anni successivi e per evitare che la pianta assuma dimensioni eccessive. Le divisioni si praticano in primavera inoltrata o in estate, cercando di mantenere, per ogni porzione praticata, alcune foglie e alcune radici vigorose, per favorire l'attecchimento delle nuove piante; i cespi divisi si pongono subito a dimora.


Thalia dealbata: Parassiti e malattie

thalia Questa specie non è particolarmente soggetta all'attacco di parassiti o allo sviluppo di malattie. Può capitare però che gli afidi causino gravi danni ai boccioli delle nostre piante di Thalia dealbata mentre gli acari e la cocciniglia possono rovinare le foglie.



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