Cactus della lava, Cereo strisciante - Brachycereus
Piccolo cactus colonnare originario delle isole Galapagos. I fusti raggiungono i 50-60 cm di altezza, con un diametro di 4-5 cm; tendono ad accestire con grande facilità, formando dei larghi cespi, con alcuni fusti eretti, altri semiprostrati; il fusto è di colore verde scuro, con numerose costolature, e quasi completamente ricoperto da lunghe spine appuntite, di colore giallo negli esemplari giovani, diviengono grigie o nere con il passare degli anni: per questo motivo i cespi di brachycereus sono costituiti da piante di varie tonalità di colore, dal giallo oro, fino al nero. In estate lungo i fusti sbocciano alcuni fiori di colore bianco-crema, di forma tubolare, lunghi fino a 10 cm; sbocciano nelle prime ore del mattino e si chiudono con l'oscurità. Queste piante sono tra le prime a colonizzare le aree devastate dalle eruzioni vulcaniche, risaltando moltissimo tra le rocce scure.
Esposizione: porre in posizione molto luminosa, possibilmente in pieno sole; queste piante temono molto il freddo, visto il luogo d'origine, quindi in inverno vanno tenute in luogo ben riparato, ad esempio in serra riscaldata, con almeno 15-18°C di temperatura.
Annaffiature: da marzo a settembre annaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto; nei mesi freddi annaffiare sporadicamente, circa una volta al mese. Nel periodo vegetativo fornire del concime specifico per piante succulente, ogni 25-30 giorni, mescolato all'acqua delle annaffiature.
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I brachycereus in natura crescono su terreni vulcanici, possiamo quindi preparare un terreno ideale utilizzando del lapillo a grana fine, mescolato a poco terriccio o torba per dargli un poco di coesione. In generale è importante che il terreno di coltura dei brachycereus sia molto ben drenato, per evitare dannosissimi ristagni idrici.
Può avvenire per seme, ma in genere si propagano queste piante asportando con un coltellino ben affilato uno degli esemplari che costituiscono il cespo; dopo averlo fatto asciugare per 15-25 ore si procede interrandolo per alcuni centimetri in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, che va mantenuto leggermente umido per alcune settimane, senza comunque eccedere con le annaffiature.
queste cacacee possono venire infestate dalla cocciniglia e dai ragnetti rossi.
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