Cereo del Perù - Cereus peruvianus
Il genere cereus riunisce circa cinquanta specie di cactus originari dell'America centrale e meridionale. Hanno generalmente forma colonnare, talune specie tendono a ramificare con l'età; il fusto è verde o bluastro, carnoso, con numerose costolature ricoperte da spine; in estate producono grandi fiori bianchi, rosa o rossi e frutti tondeggianti. Cereus peruvianus, specie a crescita rapida che raggiunge notevoli dimensioni, produce fiori bianchi che sbocciano di notte.
Il
cereus peruvianus, chiamato anche cereus cactus o cereo peruvianus, è una pianta succulenta apprezzata soprattutto per le particolari forme che caratterizzano alcune specie. Grazie al suo spiccato carattere decorativo e all'aspetto estremamente elegante, si presta ad abbellire gli spazi interni di una casa o un giardino. È utilizzata in particolare nei giardini rocciosi per realizzare delle composizioni insieme ad altre specie di piante succulente. Ma se amate le piante grasse e volete tenerla in casa, i luoghi più adatti sono la cucina e il soggiorno.
Il cereus peruvianus è originario di Brasile, Argentina settentrionale, Uruguay e Paraguay. La pianta è caratterizzata da un alto fusto cilindrico con portamento colonnare, anche se alcune varietà hanno uno sviluppo prostrato (ad esempio il cereus peruvianus monstruosus). Il fusto ha un colore verde o bluastro e si compone in genere di sei-otto costole bordate di spine. Come la maggior parte delle piante appartenenti al genere cereus, anche il cereus peruvianus si sviluppa soprattutto in altezza. Nell'habitat originario può superare i 10 m di altezza e 40-50 cm di diametro, mentre in appartamento le dimensioni sono notevolmente inferiori.
Cereus peruvianus in breve |
Famiglia | Cactacee |
Genere | Cereus |
Tipo di pianta | Succulenta |
Origine | America meridionale |
Fogliame | Persistente |
Portamento | Colonnare |
Uso | Decorativo |
Altezza a maturità | Altezza fino a 10 m nei luoghi di origine |
Velocità di crescita | Lenta |
Malattie e parassiti | Marciume per eccesso di acqua e parassiti (cocciniglia) |
Temperatura | Tra i 10° e i 29° gradi centigradi |
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Questi cactus vanno coltivati in pieno sole, o comunque in posizioni molto luminose; temono il freddo, quindi in inverno vanno ricoverati in casa o in serra temperata, mantenendo una temperatura di 15-18°C.
Questi cactus amano il sole tutto l'anno e non sopportano le temperature rigide, si consiglia perciò di non esporre la pianta a temperature inferiori ai 100 gradi. Infatti, il cereus peruvianus cresce in terreni asciutti e in zone dal clima caldo, ma resiste anche in luoghi con una bassa umidità, purché sia assicurata una buona areazione. Sono delle piante molto longeve, che possono avere una durata di vita fino a 20 o 30 anni.
La
fioritura avviene nel periodo estivo, ma non prima che le piante abbiano raggiunto almeno i tre anni di età; perciò non ci si può aspettare che le piante acquistate, se sono molto giovani, fioriscano immediatamente.
I
fiori sono molto grandi (fino a 15 cm di diametro), con petali dal colore bianco all'interno e bruno-rosso all'esterno,sbocciano di notte e hanno una breve durata. I fiori compaiono sui singoli rami e risultano particolarmente decorativi. Il cereus produce anche frutti commestibili, delle bacche simili ai fichi d'India. I frutti sono gialli o rosso-viola, la polpa è bianca con piccoli semi, il gusto è acidulo.
La coltivazione del cereus peruvianus |
Coltivazione | Facile |
Manutenzione | Scarsa |
Esposizione | Pieno sole |
Terreno | Drenato, sabbioso e piuttosto acido |
Pulizia/potatura | Eliminazione di parti danneggiate |
Necessità idrica | Limitata |
Umidità suolo | Assente |
Concimazione | Periodo maggio-settembre |
Moltiplicazione | Per talea |
Annaffiare regolarmente in primavera e in estate, attendendo che il terreno sia ben asciutto tra un'annaffiatura e l'altra; in autunno e in inverno diminuire le annaffiature. Questi cactus resitono senza problemi a periodi anche lunghi di siccità, mentre temono i ristagni idrici e il terreno sempre umido. Nel periodo vegetativo aggiungere del concime sepcifico per cactacee all'acqua delle annaffiature ogni 15-20 giorni.
I cereus necessitano di terreno sciolto e molto ben drenato, costituito da terriccio bilanciato mescolato con lapillo vulcanico e sabbia.
Moltiplicazione: avviene per seme, in primavera, i semenzai vanno riempiti con un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali e mantenuti umidi, un luogo riparato dal freddo e dai venti.
Parassiti e malattie: teme particolarmente l'attacco degli afidi e della cocciniglia.
Il cereus peruvianus monstruosus ha un aspetto molto diverso dal cereus peruvianus a portamento colonnare, infatti il genere monstruosus è caratterizzato dalla particolare forma irregolare e contorta del fusto. Questa varietà è particolarmente apprezzata dagli amanti delle piante grasse per la particolarità delle sue forme e per il colore rosso scuro delle spine, che sono raccolte in ciuffi. Dopo alcuni anni, quando il cereus peruvianus monstruosus ha raggiunto la maturità, produce piccoli fiori lunghi circa 15 cm.
Il cereus peruvianus, come altri cactus, richiede pochissime cure, ma questo non significa che cresca e fiorisca ovunque venga posto, e che non abbia particolari esigenze. Perché la pianta si sviluppi, viva a lungo e produca i magnifici fiori, è necessario rispettare una serie di regole relative all'ambiente, al terreno, alle innaffiature, all'umidità e alla concimazione. Ad esempio, un luogo eccessivamente umido o innaffiature abbondanti spesso determinano il marciume, che causa frequentemente la morte della pianta. Inoltre, se si vive in una zona particolarmente fredda, occorre proteggere la pianta dalle gelate nel periodo invernale portandola al chiuso o provvedendola di un riparo.
Se piantate il
cereus in giardino, scegliete un posto soleggiato e protetto dalle gelate. Se invece intendete allevare la pianta in vaso e tenerla dentro casa, è necessario che disponiate di abbastanza spazio, visto che anche in appartamento può raggiungere una notevole altezza. Inoltre, scegliete un luogo con
molta luce, oppure, almeno finché la pianta può essere spostata, tenetela all'aperto nel periodo primavera-estate e dentro casa nel periodo più freddo. Ponetela preferibilmente vicino a una finestra o a una vetrata. Un altro consiglio per chi intende tenere la pianta in
appartamento, è ruotare periodicamente la pianta verso la sorgente luminosa per evitare che si sviluppi in modo più pronunciato la parte rivolta verso la luce.
Il mancato rispetto di alcune regole relative alle condizioni ambientali, non solo pregiudicherà lo sviluppo della pianta, ma la renderà attaccabile più facilmente da malattie e parassiti.
Il calendario del cereus peruvianus |
Semina | Primavera |
Messa a dimora | Primavera (aprile-maggio) |
Fioritura | Da giugno a settembre |
Il cereus preferisce l'esposizione in pieno sole tutto l'anno poiché, come tutte le piante della famiglia delle cactacee, ha bisogno di molta luce. Ma la pianta deve essere messa al riparo delle gelate persistenti nel periodo invernale, che determinerebbero il marciume.
Il cereus preferisce un clima mite, con temperature intorno ai 250 gradi, ma sopporta anche temperature più alte. In inverno, le temperature non dovrebbero scendere al di sotto dei 100 gradi. Il cereus teme il freddo, le gelate e l'eccessiva umidità.
Il terriccio adatto al cereus è quello consigliato per i cactus in genere. Deve perciò essere ben drenato, con parti di terriccio di foglie, torba e sabbia. L'aggiunta di ghiaia e cocci favorisce il drenaggio dell'acqua. È preferibile un terreno leggermente acido.
ConcimazioneNel periodo della ripresa vegetativa fino a settembre, occorre somministrare il concime. Utilizzare un concime liquido per i cactus che sarà diluito nell'acqua di irrigazione ogni 20-30 giorni.
L'annaffiatura del cereus è molto limitata. Dalla primavera all'autunno è sufficiente innaffiare moderatamente la pianta, ogni 10-15 giorni, controllando comunque che il terreno sia asciutto prima di bagnare nuovamente la pianta. Nel periodo invernale, da ottobre a gennaio, è sufficiente dare un po' d'acqua una volta al mese. Prima di innaffiare, esaminate che il substrato non sia inzuppato d'acqua per evitare che la pianta marcisca. Per le innaffiature si consiglia di utilizzare acqua non calcarea.
Se il cereus peruvianus viene coltivato in piena terra, non è necessario provvedere alla potatura. Per le piante in vaso può rendersi necessario recidere alcuni rami, se la pianta diventa troppo grande. Per il taglio si raccomanda di usare degli attrezzi con una lama ben affilata.
La moltiplicazione del cereus può avvenire per semina oppure per talea.
Per semina La semina viene fatta nel periodo primaverile in modo che la temperatura non scenda sotto i 150 gradi, oppure nei mesi precedenti se tenete il semenzaio in un luogo riscaldato. Preparate il semenzaio utilizzando delle vaschette di plastica oppure dei vasetti di plastica. Riempiteli con un terreno adatto alle piante grasse a cui aggiungerete della sabbia per renderlo più morbido e uno strato di materiale drenante sul fondo, per evitare il ristagno di acqua. Innaffiate il letto di semina, spargete alcuni semi sul terriccio e ricoprite con un po' di terra. È consigliabile proteggere il recipiente con della plastica in modo da creare un ambiente umido con una temperatura che non subisca forti sbalzi termici. Ponete il recipiente in un luogo luminoso con una temperatura costante. Non appena affiorano le piantine, togliete la plastica. Il terreno deve essere comunque mantenuto umido per far sì che il processo dello sviluppo vegetativo delle piante non si arresti. Quando le piantine saranno diventate abbastanza grandi, potrete prelevarle e metterle a dimora in vasi singoli. Le condizioni ideali per lo sviluppo delle piccole piante è luce a sufficienza e ambiente leggermente umido.
Per talea La riproduzione per talea si effettua nel periodo aprile-luglio, prelevando parti di fusto e lasciandole asciugare alcuni giorni, finché non vedrete apparire una pellicola trasparente, indice dell'avvenuto processo di cicatrizzazione. Per la messa a dimora, preparate del terriccio con torba e sabbia. Dopo la messa a dimora occorre controllare che il terreno sia umido a sufficienza senza che sia però intriso di acqua, poiché rischiereste di far marcire le giovani piante.
Potrete moltiplicare la pianta, utilizzando le piantine prodotte dalla pianta stessa: prelevatele e piantatele servendovi di pinzette in modo da non pungervi.
Il cereus peruvianus viene attaccato da afidi e cocciniglie. Per eliminare questi parassiti, occorre trattare la pianta con prodotti specifici.
Un altro problema del cereus, comune alle piante grasse in genere, è il marciume, causato da vari fattori: ristagno di acqua e umidità, o lesioni del fusto. In questi casi bisogna intervenire eliminando la parte danneggiata e trattando la pianta con prodotti specifici per facilitare la cicatrizzazione.
Sembra, da alcune ricerche recenti, che il cereus peruvianus abbia la capacità di assorbire le onde magnetiche, perciò è consigliato tenerlo in luoghi in cui sono presenti apparecchi (computer, televisori, cellulari) che emettono onde elettromagnetiche.