Carpocapsa

Carpocapsa

La carpocapsa è un insetto parassita, chiamato cydia pomonella; la sua azione parassita si esplica soprattutto su melo e pero, ma questi insetti possono occasionalmente attaccare anche ciliegi, nespoli o altre piante da frutto. Sono minuscole farfalle, appartenenti al gruppo dei tortricidi, che depongono le loro uova almeno due o tre volte all'anno, sulle foglie degli alberi, o direttamente sui frutti in maturazione. Una volta uscite dall'uovo, le larve si scavano una galleria fino al centro del frutto, dove rimangono a cibarsi della polpa; generalmente trascorrono la loro vita nei pressi dei semi, che vengono anch'essi divorati o rovinati. I frutti intaccati dalle larve di questo insetto spesso cadono prima della maturazione, o marciscono rapidamente una volta raccolti. Risulterebbero comunque immangiabili, vista la presenza del minuscolo vermetto al loro interno.
Adulto di carpocapsa

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Ciclo biologico

Carpocapsa che esce da frutto Questi insetti svolgono circa tre cicli di riproduzione durante una stagione di maturazione dei frutti. Le larve mature trascorrono i mesi freddi all'interno di un fitto bozzolo, dentro cui possono sopportare anche il gelo; i bozzoli vengono prodotti al riparo, sotto le scaglie della corteccia, tra le foglie secche, in anfratti di ogni tipo. Non appena il clima diviene mite, le larve si impupano e da esse fuoriescono gli adulti, verso aprile o maggio. Le femmine mature depongono le uova singolarmente, sulle foglie situate vicino ai fiori o ai frutticini. Le larve di prima generazione dalle foglie passano ai frutti, e li consumano dall'interno, più o meno verso la fine di maggio. In luglio queste larve saranno pronte per produrre la seconda generazione di larve, le cui uova verranno deposte direttamente sulla scorza di mele e pere. Se il clima risulta particolarmente caldo, le larve di seconda generazione, dopo aver rovinato i frutti, entrano in una sorta di periodo di riposo, trovando un luogo dove svernare; se il clima è propizio le larve di seconda generazione daranno origine ad una terza generazione, che svolgerà la sua azione in settembre.

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    La lotta

    Mela colpita dal parassita Questi insetti causano un grave danno al frutteto, visto che i frutti colpiti cadono o marciscono; una singola femmina può arrivare a produrre fino a 60-80 uova, risulta quindi facile comprendere come una ampia popolazione di farfalle di questa specie può arrivare a distruggere un intero raccolto di mele o pere. La lotta si effettua non appena si nota la presenza di adulti, a inizio primavera. Per mantenere controllata la presenza di carpocapse si utilizzano trappole a feromoni: se si raccolgono degli adulti, si praticano i trattamenti necessari a debellare le larve. Si utilizzano prodotti che uccidono le uova, subito dopo la fioritura, e a scadenza di un paio di mesi. Per totale sicurezza, si praticano anche trattamenti che uccidono le larve, da praticarsi più spesso, da quando le piante hanno terminato la loro fioritura, fino a fine estate. Importante risulta praticare anche i trattamenti tardivi, per evitare che le larve sopravvissute svernino, attendendo l'anno successivo.


    I prodotti per la lotta

    Larva di carpocapsa Fondamentali per la lotta contro la carpocapsa sono le trappole a feromoni: non appena si trovano almeno due adulti a settimana nelle trappole, è necessario effettuare un trattamento contro le uova di carpocapsa. Nel frutteto familiare in genere si tende ad evitare l'utilizzo di prodotti chimici, in questo caso risulta abbastanza utile, per contenere la popolazione di farfalle, applicare delle fasce trappola ai tronchi degli alberi: le larve troveranno in autunno un valido riparo su queste fasce in cartone, e verso la fine dell'autunno possono venire semplicemente rimosse e distrutte. Negli ultimi anni ha dato qualche risultato anche il metodo della confusione sessuale: l'immissione nell'ambiente di grandi quantità di feromone sessuale causa la difficoltà da parte dei maschi di trovare le femmine fertili, con conseguente impossibilità di praticare gli accoppiamenti. Per la lotta chimica sono disponibili anche prodotti adatti all'agricoltura biologica, perché innocui per altri insetti. Contro la carpocapsa viene utilizzato anche un fungo, in autunno, che uccide le larve nascoste in attesa della primavera.