Composizioni natalizie
I negozi delle nostre città, nel periodo natalizio, si impegnano per creare un’atmosfera indimenticabile: non mancano mai luci, canzoni e addobbi a tema. Per vivere a pieno la magia dobbiamo portare questo clima anche all’interno della nostra abitazione. Possiamo puntare sulle classiche decorazioni (palline, ghirlande, soprammobili), ma non possono mancare composizioni di fiori freschi o secchi. Sono ideali come punto focale in salotto, come centrotavola in cucina o sulla porta di casa, sotto forma di ghirlanda. Gli elementi di base sono facilmente reperibili in commercio, ma, volendo, possiamo attingere anche alle risorse del nostro giardino.
Ecco un’idea economica e di semplice realizzazione, perfetta per chi non ha lo spazio per un albero di buone dimensioni. Dobbiamo procurarci un piccolo abete, dell’edera ricadente e una kalanchoe a fiori rossi (o, in alternativa, una skimmia con bacche), oltre ad un cestino in vimini. Poniamo la conifera e la pianta da fiore sul fondo della composizione e riempiamo il fronte con l’edera. Blocchiamo con del terriccio pressandolo bene. Infine passeremo a decorare l’albero con palline, ghirlande e altri oggetti, possibilmente nei toni scarlatti. Per completare il tutto possiamo coprire il cestino con un telo di iuta chiudendolo con un bel fiocco dorato! In alternativa si può, prima di cominciare l’allestimento, colorarlo con una vernice spray argentata o dorata.
Ecco un’altra realizzazione economica, semplice da mantenere e di grande effetto, ideale in salotto ma anche come centrotavola. Ci servirà un bel vaso (l’ideale è un contenitore di rame oppure un’alzata), delle pigne di grandi dimensioni e una pianta di helleborus niger ben fiorita, facile da trovare in commercio durante le festività. Porremo al centro la “rosa di Natale” (senza toglierla dal suo vasetto) e la bloccheremo con del ghiaietto che poi copriremo con le pigne. Anche in questo caso possiamo ricorrere alla vernice spray metallizzata, da dare però solo a piccoli tocchi. Gli amanti del rosso possono inserire anche qualche rametto con bacche o piccole mele selvatiche. Per mantenerla il più a lungo possibile è sufficiente irrigare quando il terriccio è asciutto sotto alla superficie; la piantina, se ben curata, può essere riutilizzata di anno in anno.
Utilizziamo come base un grande cesto in vimini o in rami non decorticati. Mettiamo una spugna sottile e inseriamoci le fialette con acqua in maniera omogenea, creando uno schema libero. Distribuiamo poi delle piccole pigne, nel loro colore naturale o nel bianco. Creiamo una ghirlanda con del filo metallico argentato da fiorista bloccando a distanza regolare dei rametti di abete lunghi circa 6 cm: facciamo più e più giri sulla superficie. Inseriamo, insieme, un fiore di ranuncolo bianco e un’infiorescenza di viburno in ogni pipetta. Il viburno può essere sostituito da essenze secche: molto belle le ortensie, con le loro calde sfumature rosate. Terminiamo la realizzazione con del bear grass: prendiamolo a gruppi di tre e creiamo diagonali usando come punti di appoggio le pipette dei fiori. La composizione può durare anche una settimana, specialmente in un ambiente non troppo caldo.
Le essenze a foglia più utilizzate per le ghirlande sono senza dubbio abete, agrifoglio e vischio. Proponiamo una bella alternativa, facilmente reperibile in commercio: i suoi punti di forza sono la bellezza delle sfumature e l’intenso profumo emanato. Realizziamo la struttura di base, ad anello, con del fil di ferro da fiorista; passiamo poi a distribuire e bloccare i rametti di eucalipto, nascondendo bene la base metallica. Infine inseriamo, in ordine sparso, piccoli fiori bianchi, bacche (agrifoglio, nandina domestica, cinorrodi di rosa), piccole e lucide mele selvatiche. Se ci piace possiamo aggiungere piccole decorazioni nelle nuances che abbiamo scelto: fiocchi, stelle, statuine.
La stella di Natale è forse la pianta più rappresentativa di questo periodo dell’anno. Averne in casa è quasi un obbligo. Si trova in molte colorazioni diverse, dal rosso al bianco al rosa acceso. L’ideale è utilizzarla in una composizione che ne esalti la bellezza: scegliamo liberamente la sfumatura che ci piace di più, optando però poi per accessori in tinta. Per una realizzazione semplice, ma d’effetto, ci occorre una scatola rotonda, del satin argentato e del nastro largo abbinato, oltre a piccole decorazioni (stelle, fiocchi di neve, perle, filo argentato…) Copriamo il bordo della scatola con la stoffa e blocchiamola con colla a caldo: l’effetto è migliore lasciandola molto morbida. Aggiungiamo poi il nastro e distribuiamo le decorazioni scelte, fissando sempre con la colla. Inseriamo nel centro la nostra stella di Natale, chiudendo prima il pane di terra in un sacchettino di plastica: mimetizziamo bene la base con il raso.
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