piante grasse
buongiorno,
vorrei sapere se ci sono piante grasse (tipo cactus o agave) che resistono piantate in giardino d'inverno nelle mie zone (Parma)-10° d'inverno e +40 d'estate.
cordiali saluti e grazie
Gentile Lorenzo,
nell’immaginario comune le piante grasse (soprattutto i cactus) vivono nei caldi deserti che abbiamo visto fin da piccoli nei film western, con un caldo costante e siccità estrema; in realtà, la maggior parte delle cactacee vive in America centrale e meridionale, in zone aride si, ma dove il clima non è necessariamente sempre costantemente caldo. In effetti il clima desertico è un clima estremo, con sbalzo termici importanti anche semplicemente dal giorno alla notte, a causa della mancanza di vegetazione e di aree inurbate; quindi, le notti nelle aree desertiche sono decisamente fredde, e spesso in molte aree aride del mondo di notte sono presenti anche delle gelate. Se poi pensi che alcune zone dell’America centrale e meridionale sono caratterizzate da una forte altitudine (Città del Messico è situata a circa 2500 metri sul livello del mare) l’habitat naturale di moltissime cactacee non è certamente costantemente caldo. E infatti, moltissime piante grasse possono resistere a temperature minime vicine ai -12°C senza subire alcun danno. Il problema è semplicemente uno: in Europa la stagione fredda è di solito anche umida, con precipitazioni anche importanti, mentre la stagione calda tende ad essere molto asciutta; in Messico (per citare uno stato in cui sono presenti tantissime cactacee) il clima invernale è completamente asciutto, mentre la stagione calda è caratterizzata anche dalle precipitazioni più copiose di tutto l’anno; Per questo motivo, moltissime cactacee che potrebbero vivere senza problemi anche esposte al gelo, in effetti in Italia potrebbero farlo solo in un luogo in cui non vengano colpite dalle piogge, e con un terreno perfettamente asciutto. Moltissimi appassionati di piante grasse hanno testato le loro piante, provando a lasciarle all’aperto, anche in alcune zone della pianura Padana; il risultato è che alcune cactacee possono rimanere in giardino sicuramente anche a Parma, esposte a tutte le intemperie; ma ogni genere di cactacee può comprendere fino a centinaia di specie, e non è detto che tutte possano vivere in giardino anche in inverno. Tra le più coltivate all’aperto, parlando solo di cactacee, le opunzie e gli echinopsis, che sembrano non aver alcun problema con il gelo, anche se il terreno risulta bagnato o se ricevono pioggia e neve. Per altre cactacee, dovresti andare a controllare specie per specie, spulciando i vari siti internet con le testimonianze di chi ha testato le sue piante; oppure dovresti provare a rischiare con le tue piante. Tra le succulente che invece più resistono al gelo, coltivate normalmente in giardino o nei vasi sul terrazzo, Agavi, sempervivum, sedum e aloe arborescens: queste piante di solito si coltivano nelle aiuole senza che subiscano danni permanenti durante i mesi invernali. Considera che le piante succulente che subiscono il normale alternarsi delle stagioni, e quindi in inverno vivono al freddo, in primavera ci regalano sempre una splendida fioritura; al contrario, se coltiviamo molte grasse sempre al caldo, in casa, di solito in primavera fioriscono molto di rado.
- gruppo che comprende decine di piante succulente sempreverdi originarie dell'Europa, dell'America e dell'Asia. Si presentano come dense rosette di foglie carnose, per lo più arrotondate, talvolta allu...
- Generalità: Originario del Sud America, comprende venticinque specie di cactus a colonna.Trichocereus Spachiana Il Trichocereus Spachiana è originario dell'Argentina settentrionale. Ha portamento co...
- Genere di circa tre specie di cactus, provenienti dal Messico, a fusto eretto, che può raggiungere, in natura, anche i quattro metri di altezza. Il fusto è verde-blu, ricoperto di pruina e cresce abba...
- questo genere è composto da una sola specie di catus colonnare originario dell'America meridionale, riscontrabile soprattutto in Argentina e in Bolivia. Ha fusto eretto, molto ramificato, che presenta...
COMMENTI SULL' ARTICOLO