Piante grasse
BUONGIORNO,
MI CHIAMO MANUELA E HO UNA DOMANDA PER I VS ESPERTI:
IO DEVO RINVASARE LE MIE PIANTE GRASSE, ALCUNE PERO' HANNO FATTO I FIORI
DURANTE L'INVERNO, SI POSSONO UGUALMENTE RINVASARE CON I FIORI? PERCHE'
QUALCUNO MI HA DETTO CHE NON E'CONSIGLIATO RINVASARE LE PIANTE GRASSE
QUANDO FANNO I FIORI, UN'ALTRA DOMANDA, LE POSSO ANCHE DIVIDERE?
CIOE'DIVIDERE LA PIANTA MADRE DALLE PICCOLE PIANTINE CHE SONO CRESCIUTE
INTORNO ANCHE SE HANNO I FIORI?
GRAZIE PER LA VS DISPONIBILITA'E SPERO DI LEGGERE LE MIE RISPOSTE AL
PIU'PRESTO.
MANUELA.
Gentilissima Manuela,
La ringraziamo per averci contattato per le informazioni sulle Sue piante grasse tramite l'esperto di Giardinaggio.it.
Con il termine di piante grasse o succulente si indicano una vasta serie di piante appartenenti anche a Famiglie Botaniche come ad esempio le Cactacee, Euphorbiacee, Liliacee, Crassulacee, Apocinacee, Agavacee. Queste piante hanno in comune la capacità di essersi adattate a sopravvivere in ambienti climatici aridi riducendo al massimo i processi respiratori e traspiratori, mentre nei periodi particolarmente piovosi, sono in grado di accumulare nei loro tessuti notevoli quantità d'acqua, che serve per riserva durante i lunghi periodi di siccità.
In genere le piante grasse hanno esigenze specifiche di illuminazione, annaffiatura e concimazione per non creare marciumi che ne pregiudicano la vitalità. Sono piante che non necessitano di frequenti rinvasi per via della loro lenta crescita; tuttavia l'operazione può essere fatta ogni 2 anni con sicuro benessere per la pianta dovuto all'eliminazione di eventuali parassiti ed il ripristino delle condizioni ottimali del suolo.
La dimensione dei vasi a differenza delle piante a foglia può essere notevolmente ridotto. La stagione migliore per i rinvasi delle piante grasse va da fine inverno a inizio primavera prima che abbiano sviluppato le nuove radici.
Nell'operazione di rinvaso bisogna porre attenzione a non comprimere eccessivamente il suolo poiché hanno radici molto delicate. Riguardo alla sua domanda sulla riproduzione delle sue piantine, questa può avvenire tramite talea.
Le talee vanno prelevate nel periodo di sviluppo vegetativo (primavera) utilizzando parti di piante non danneggiate da malattie e che non presentino boccioli fiorali.
A differenza di altre piante, le talee delle Cactacee non devono mai essere poste direttamente in suolo, ma devono essere poste ad asciugare in luogo asciutto e ombreggiato per vari giorni (a seconda della sezione del taglio) sino a completa cicatrizzazione del taglio. In seguito le talee saranno poste a radicare in un substrato di torba e sabbia mantenendo il suolo lievemente umido con fertirrigazioni (acqua e
fertilizzante) a basse concentrazioni. La temperatura ottimale per la radicazione è di circa 20 ° C e per favorire la radicazione è consigliato l'uso di stimolatori ormonali.
Cordiali saluti.
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