Il balcone o il terrazzo di un appartamento possono costituire un eccellente spazio alternativo al giardino dove si può esprimere la propria passione per il giardinaggio. Per la coltivazione di piante in terrazzo bisogna però tener conto delle caratteristiche strutturali e ambientali dello spazio a disposizione. Prima di tutto bisogna valutare l'esposizione al sole: una buona illuminazione è indispensabile perché le piante si sviluppino al meglio, specie in un ecosistema del tutto artificiale come un terrazzo. Gli orientamenti ideali quindi sono ad est e sud-est per godere del sole mattutino e ovest e sud ovest per quello del pomeriggio. In entrambi i casi si eviti il sole violento di mezzogiorno, al quale comunque si può ovviare con pergole o tendaggi. Fate anche attenzione alle ombre portate da altri edifici. Altro fattore da tenere in conto è il vento, che può causare la piegatura o lo sradicamento di piante e steli: per evitare il problema potrete ricorrere a schermi artificiali come pareti vetrate o ripari naturali come le siepi.
Fate inoltre attenzione alla portata del balcone o del terrazzo, avendo cura di collocare i vasi più pesanti sulle strutture portanti e utilizzando contenitori e materiale per terriccio il più possibile leggero. Verificate infine l'impermeabilizzazione del pavimento: se effettuata a regola d'arte dovrebbe essere costituita da strati sovrapposti composti da un materiale plastico impermeabile, polistirolo, sul quale si andrà poi a cementare e posare la pavimentazione vera e propria. Quanto alla scelta delle piante dovete tenere conto di una serie di fattori: gli alberi, punti focali del vostro giardino in terrazzo avranno bisogno di contenitori di grandi dimensioni per lo sviluppo dell'apparato radicale: i sempreverdi, come l'ulivo e le conifere, sono una scelta sicura per la loro immutabilità almeno apparente, le caducifoglie, invece, come l'acero o il ciliegio ornamentale, muteranno gradevolmente l'aspetto del terrazzo mese dopo mese.
Sul terrazzo potete collocare anche varietà nane di alberi da frutto, che arrivano al massimo a 2 m di altezza, che necessitano solo di una buona esposizione e di una generosa concimazione. Scegliendo un arbusto valorizzate la componente fogliare e le fioriture con le quali, calcolandone i diversi tempi, si otterranno ottimi effetti decorativi. Sul terrazzo possono essere coltivate anche le rose delle varietà più piccole, tra i 20 e i 70 cm di sviluppo, ma le piante più indicate sono i rampicanti, per la loro capacità di svilupparsi verso l'alto e decorare anche le strutture intorno alle quali si avvolgono. Utilizzate anche in questo caso varietà dallo sviluppo contenuto, per non dover eseguire rinvasi o drastiche potature. Un accenno finale meritano le piante erbacee e le bulbose, adattissime per le loro dimensioni e i pregi ornamentali a rifinire i dettagli del nostro giardino in terrazzo.
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