Posa struttura giardino verticale
La posa della struttura principale e la sua realizzazione dipenderanno in gran parte dalle caratteristiche della pianta scelta per ricoprirla: infatti a seconda della sua modalità di ancoraggio e di crescita ci sarà bisogno di una conformazione geometrica particolare. Se si tratta infatti di specie volubili andremo a posizionare in verticale alcuni cavi metallici tesi, che all'occorrenza intersecheremo con legacci che, almeno in una fase iniziale devino la pianta anche in direttrici orizzontali. Posizionate i supporti verticali alla distanza di 20-40 cm tra di loro, tenendo sempre conto dello sviluppo della pianta: se cresce vigorosamente separate i montanti anche di 80 cm. Per quanto riguarda invece le piante che crescono grazie a viticci o in maniera intrecciata, si dovranno utilizzare supporti che prevedano sia uno sviluppo verticale sia uno orizzontale: potrete ottenere questo effetto o combinando cavi tesati oppure mediante l'impiego di strutture metalliche o grigliate: potete impiegare i materiali più disparati, dalle reti a matrice metallica o polimerica fino a quelle elettrosaldate da cantiere, con una larghezza della maglia che può arrivare fino a 60 cm a seconda del fogliame e della lunghezza dei viticci. Vi sono inoltre in commercio alcuni prodotti specificamente progettati per queste esigenze , che potrete utilizzare e posare secondo le istruzioni fornite sulla confezione. Tra di essi vi sono anche pannelli modulari, solitamente autoportanti che possono essere forniti già con vegetazione oppure da riempire.
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