Nonostante in natura palme e palmizi si sviluppino all’aperto, alcune palme tropicali sono molto adatte alla coltivazione in appartamento; ricordiamo che tutte le palme sviluppano lunghe foglie, dette fronde, che possono raggiungere dimensioni cospicue: è quindi necessario avere un ampio spazio disponibile per la nostra palma, per evitare che la coltivazione in una zona angusta rovini le fronde e l’intera pianta. Queste piante sono originarie di climi tropicali, sono quindi perfettamente adattate allo sviluppo in luoghi con temperature abbastanza costanti, tra i 15 ed i 25°C, con elevata umidità. Per ottenere una palma ben sviluppata in appartamento dovremo quindi posizionarla in una zona calda della casa, dove non sia soggetta a sbalzi di temperatura o colpi d’aria. Coltiviamo la nostra palma in un contenitore abbastanza capiente, ed annaffiamo il terreno, quando è asciutto, fornendo una buona quantità d’acqua, evitando di lasciare ristagni nel sottovaso. Per aumentare l’umidità ambientale periodicamente vaporizziamo la chioma, utilizzando un nebulizzatore con spruzzo molto fine, riempito con acqua demineralizzata, per evitare di macchiare le fronde con residui di calcare; teniamo poi le fronde pulite, spolverandole almeno una volta al mese con un soffice panno in microfibra leggermente umido. Con l’arrivo della primavera se possibile posizioniamo la nostra palma all’aperto, in luogo luminoso e semiombreggiato; una vola posizionata la palma all’aperto rinfreschiamola e ripuliamola con l’aiuto della canna del giardino, o anche con lo spruzzo della doccia di casa.
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