Per permettere a piante rampicanti o ricadenti di svilupparsi verso l’alto, possiamo fissarle ad appositi tutori. Questi tutori sono disponibili in plastica, in schiuma o ricoperti di muschio; in ogni caso sono di colore verde, in modo da confondersi con il fogliame, quando la pianta è ben sviluppata. La maggior parte di questi tutori è dotata di prolunghe, in modo da poter allungare il tutore stesso, quando la pianta si sviluppa, senza doverlo cambiare troppo spesso. Procediamo a sistemare la pianta prima di tutto districando i sottili rami presenti, in modo da poterli maneggiare senza problemi. Quindi scegliamo un tutore della giusta altezza, in modo da poterne coprire circa i due terzi con i rami della pianta; evitiamo di utilizzare da subito un tutore di dimensioni eccessive, o altrimenti ci troveremo per molti mesi con un tutore spoglio nel vaso. Quindi controlliamo che nel vaso ci sia lo spazio per interrare la base del tutore, se necessario rinvasiamo la pianta, in modo da poter far affondare il tutore fino alla base del vaso, per dargli maggiore stabilità. Quando il tutore è saldamente interrato nel contenitore cominciamo ad avvolgere i sottili rami attorno al tutore stesso, con un andamento a spirale; quindi fissiamoli con della rafia, o con del filo di ferro gommato, o ancora con dello scoobidoo. Evitiamo di avvolgere i rami troppo strettamente attorno al tutore o di danneggiarli con il filo che li ferma; anche se le spire della nostra spirale sono lasche e mobili con il passare dei giorni la pianta si svilupperà assecondando l’andamento da noi datole, serrando la spirale attorno al tutore.