L’olivo è un albero sempreverde di medie dimensioni, molto adatto ad essere coltivato come pianta ornamentale; la crescita contenuta e molto lenta lo rende ideale anche per i giardini di dimensioni medie o piccole. Produce un apparato radicale ben sviluppato, quindi è consigliabile coltivarlo in piena terra, anche se gli esemplari giovani possono essere allevati in vaso. L’ulivo si pone a dimora in posizione ben soleggiata, evitiamo l’ombra che potrebbe causare una crescita stentata dell’albero e favorire lo sviluppo di parassiti e malattie. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma sicuramente lo sviluppo migliore si ha in terreni molto sciolti e molto ben drenati. Prima di porre a dimora un ulivo lavoriamo a fondo il terreno, mescolandovi pietra pomice o lapillo, che aumentano il passaggio dell’acqua nel terreno, aerandolo; aggiungiamo anche al substrato del concime organico ben maturo, che apporterà i minerali necessari alla pianta nell’arco dei mesi. Gli ulivi non temono la siccità, e possono svilupparsi senza problemi anche nei luoghi aridi; quando poniamo a dimora un nuovo esemplare è però necessario favorirne una buona radicazione, quindi procediamo annaffiando la pianta in abbondanza al momento dell’impianto, e ripetiamo le annaffiature ogni 15-20 giorni, soprattutto se il clima è molto caldo e siccitoso; dal secondo anno dall’impianto in poi le annaffiature verrano apportate solo agli esemplari molto giovani, mentre gli esemplari adulti in genere si accontentano dell’acqua fornita dalle precipitazioni. La potatura degli ulivi coltivati a scopo ornamentale avviene semplicemente ripulendo la chioma dalle ramificazione eccessivamente intricate, levando tutti i succhioni laterali, che spesso si sviluppano durante tutto l’arco dell’anno, ed anche conformando la chioma nel modo che più ci aggrada.