Prima di porre a dimora le sementi del prato è bene preparare il terreno, in modo che le giovani piantine possano svilupparsi al meglio e crescere rapidamente. E’ fondamentale che il terreno sia soffice, ricco e ben permeabile; prima di lavorarlo estirpiamo eventuali erbacce o il prato precedente, con l’aiuto di una zappa o di un rastrello. Quindi spargiamo sul terreno del concime organico, che oltre ad arricchire il terreno ne migliora l’impasto; se il terreno è molto compatto ed argilloso addizioniamolo anche di sabbia e torba mescolate assieme. Quindi procediamo lavorando a fondo il terreno e rivoltandolo, con l’aiuto di una vanga o di un motocoltivatore; in questo modo uno strato di almeno 35-40 cm sarà soffice e ricco, adatto ad accogliere i semi. Dopo averlo lavorato, con un rastrello livelliamo la superficie, evitando di produrre dossi o affossamenti, dove ristagnerebbe l’acqua, portando con sé i semi appena posati. Quindi procediamo alla semina; scegliamo sementi di ottima qualità, nella miscela più adatta al luogo in cui desideriamo porre a dimora il tappeto erboso; per meglio spargere i semi possiamo mescolarli con della sabbia, in questo modo vedremo meglio dove i semi andranno a cadere sul terreno. Per 30-40 metri quadrati di terreno necessiteremo di circa un kilo e mezzo di semente. Una volta sparsi i semi passiamo la superficie con un rullo, che andrà a porre i semi stessi perfettamente a contatto con il terreno. Quindi annaffiamo in modo da inumidire il terreno per una profondità di circa 15-20 cm; ricordiamo che l’acqua deve essere fornita al prato con mezzi adatti, in modo che non si creino ruscellamenti sulla superficie del terreno, che andrebbero a spostare i semi: utilizziamo quindi un getto molto vaporizzato.
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